E’ fissato per l’intera giornata di domenica in un albergo di Firenze (la location è coperta dal massimo riserbo dagli organizzatori) l’appuntamento degli ‘scontenti’ del M5S rispetto al ruolo del capo politico e la carenza di meccanismi di democrazia interna.
Dovrebbero partecipare, secondo quanto si apprende, in 150 tra cui parlamentari e portavoce regionali e comunali, impegnati nella redazione in quella che gli organizzatori chiamano la “Carta di Firenze 2019”. L’incontro è in qualche modo un “sequel” di quello tenuto a Bologna lo scorso 7 settembre. La giornata di confronto dovrebbe articolarsi in tre o cinque gruppi di lavoro, a seconda del numero di chi risponderà all’appello degli scontenti. Si dovrebbe comunque parlare di riorganizzazione dal basso del movimento, della sua democrazia interna, delle funzioni di garanti e capi politici.