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Il comitato ex- Meccanotessile scrive agli amministratori fiorentini contestando la scelta di destinare tutto lo spazio delle palazzine a housing sociale come annunciato dal sindaco Nardella. Ascolta l’intervista
Ecco il testo della lettera del comitato ex Meccanotessile
Appello agli eletti ed alle istituzioni del Comune di Firenze-Egregie signore e signori eletti in rappresentanza dei cittadini di Firenze e insediati nelle istituzioni che governano la nostra cittร ; la sconcertante naturalezza con la quale il nostro Sindaco ha annunciato la realizzazione di appartamenti destinati ad housing sociale anche nell’ edificio โCโ
dell’ex-Meccanotessile, ci induce a credere che questa grave decisione risenta anche della scarsa conoscenza delle vicende che hanno segnato la storia del nostro territorio; vicende che, per etร , provenienza o disinteresse, molti di voi forse ignorano.
Durante il secolo scorso, il territorio di Rifredi รจ stato protagonista nella storia cittadina; la zona industriale nata intorno alle Officine Galileo, alimentรฒ un solido tessuto sociale e politico che trovรฒ la sua coesione nelle lotte operaie, nei locali dell’S.M.S, nella chiesa di Don Facibeni, ecc….
In favore di questa realtร si mobilitarono le forze migliori del Paese: Il Sindaco La Pira, Enrico Mattei, Fanfani e altre personalitร che hanno segnato la storia del nostro ‘900; Guglielmo Marconi fu presidente della โGalileoโ a testimonianza del valore scientifico di questa istituzione e Vasco Pratolini ambientรฒ qui i suoi romanzi raccontando esemplari storie umane e sociali.
Con il trasferimento della โGalileoโ e successivamente delle altre industrie, l'intero quartiere fu oggetto di una grande speculazione edilizia che accrebbe vertiginosamente la sua densitร abitativa;
nella sola area della โGalileoโ furono realizzati edifici per un volume di 250.000 m3 e fu solo grazie agli Standard Edilizi vigenti, all’impegno delle istituzioni e alle dure lotte dei cittadini che il Meccanotessile (circa 27.000 m2) fu salvato, e destinato a sanare la carenza di servizi.
Le analisi successive evidenziarono le gravi carenze del territorio e la necessitร di radicali
interventi atti a riqualificarlo in funzione residenziale: interventi urbanistici per adeguare viabilitร , verde pubblico e servizi; ricordiamo la โconferenza sui problemi urbanistici del quartiereโ indetta dal PCI nel 1982 e il โPiano particolareggiato per Rifrediโ (1985) commissionato dal Comune.
Nel 1986 Franco Lombardi pubblica โFirenze Nord Ovestโripercorrendo la storia urbanistica del territorio ed evidenziando le gravi inadempienze sopportate dalla nostra periferia.
fu anche deciso di realizzare un โCentro d'Arte Contemporaneaโ (C.A.C); ma dopo il primo lotto dei lavori (e una spesa di 20 miliardi di lire!) anche questo progetto fu abbandonato.
Con la Giunta Renzi (2009) si costituรฌ il nostro Comitato, l’ex-Meccanotessile fu tolto dalla lista delle alienazioni previste e iniziรฒ un โpercorso partecipativoโ che si concluse con la delibera 2012/G/45 (progetto del โServizio Belle Artiโ del Comune); le istanze dei cittadini erano state recepite e tornava la speranza di veder rinascere Rifredi intorno quell’area riqualificata.
Ma la delibera 2018/G/712, โrimodulandoโ gli indirizzi precedenti, ha destinato gli spazi
dell’edificio โEโ -prima destinati ai โServizi per il Territorioโ- alle sedi di I.S.I.A. e I.N.D.I.R.E.;
due istituti senz’altro prestigiosi, che tuttavia non aiutano a risolvere i problemi di Rifredi. Oggi di quel progetto del 2012 resta solo il โGiardino delle Officine Galileoโ.
Peraltro, di queste nuove destinazioni (in parte giร finanziate fin dal 2014!) non abbiamo piรน notizie da molto tempo, tanto da temere che anche questi progetti siano destinati all’oblio.
La realizzazione di 1360 unitร abitative destinate ad housing sociale annunciata dal nostro Sindaco รจ una iniziativa che trova il nostro appoggio incondizionato, ma la storia e i problemi di Rifredi non possono essere dimenticati. 60 di questi appartamenti sono previsti negli edifici (B e C) dell’Meccanotessile; ma l’edificio โCโ prospiciente via Alderotti รจ l'ultimo rimasto per realizzare i servizi necessari al nostro territorio; d’altronde, un modesto ridimensionamento del progetto non cambia la sostanza dell’impegno preso dall’Amministrazione per l’edilizia sociale.
Si tratterebbe anzi di una decisione quanto mai opportuna anche considerando le carenze del territorio e l’inadeguatezza di una viabilitร giร fortemente gravata dai numerosi servizi resi alla cittร che insistono su quell’area (strutture sanitarie e ospedaliere, Universitร , Finanza, ecc.).
Egregie signore e signori eletti in rappresentanza dei cittadini di Firenze; sappiate che gli abitanti di Rifredi attendono giustizia da oltre 40 anni e non accetteranno decisioni che liquidano, con cinica indifferenza, la storia e le lotte dรฌ una intera generazione.