La Filt Cgil Toscana: “Gli importi trattenuti dalle buste paga vadano ai familiari delle vittime. Occorre più attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, basta tagli al personale o alle risorse”
Si sono fermati oggi per 2 ore i ferrovieri e gli addetti degli appalti ferroviari che svolgono servizio a bordo treno di tutta Italia a seguito del grave incidente accaduto ieri mattina all’alba nei pressi di Lodi e che è costato la vita ai due macchinisti del treno Frecciarossa. “Ci fermiamo perché è necessario mettere la maggior attenzione possibile alla sicurezza nei luoghi di lavoro e spendere tutte le risorse indispensabili affinché nessun lavoratore perda la vita mentre svolge il proprio lavoro – dice la Filt Cgil Toscana -. Esprimiamo vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime di questo tragico incidente ed evidenziamo che quanto accaduto non fa che confermare che non si possono accettare tagli al personale o alle risorse che devono essere impiegate per la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. Come categoria, abbiamo chiesto a tutte le imprese ferroviarie e degli appalti coinvolti nello sciopero di devolvere ai familiari delle vittime di questo gravissimo incidente gli importi trattenuti dalle buste paga dei lavoratori aderenti allo sciopero”.
INTERVISTA CON MONICA SANTUCCI, segreteria FILT CGIL TOSCANA