Murate Art District diventerĂ anche centro di formazione di professioni dell’arte, “un progetto a cui stiamo lavorando sia dal punto di vista delle idee che degli investimenti”. Così l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, a conclusione della presentazione del ricco palinsesto di iniziative che la Fondazione di arte contemporanea e residenze d’artista organizza, dal 23 al 27 ottobre, per festeggiare i suoi primi dieci anni.
Nel futuro della Fondazione di MAD Murate Art District c’è un ampliamento degli spazi e saranno dedicati principalmente al tema della formazione. L’annuncio è stato dato a margine della presentazione di OPEN MAD 2024, cinque giorni di incontri, laboratori, performance e installazioni che pongono al centro il tema della “cura”, intesa sia come esperienza artistica che come processo di trasformazione sociale e culturale, per festeggiare i dieci anni del primo centro di arte contemporanea e residenze d’artista del Comune di Firenze gestito da Fondazione Mus.e.
Un ricco cartellone per testimoniare l’eccellenza di questo presidio culturale del capoluogo toscano e per gettare al contempo uno sguardo sul prossimo futuro, “perchè ora vogliamo farlo crescere, farlo diventare luogo di formazione dei mestieri dell’arte”, ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Siamo molto contenti di questi 10 anni durante i quali MAD Murate Art District è diventato un soggetto del panorama artistico e culturale della cittĂ , come luogo di creazione, luogo di rappresentazione come luogo di incontri e di ricerca”.
Il programma, curato da Valentina Gensini, direttrice artistica di MAD, si articola su più giornate e prevede una serie di eventi e performance, a cominciare dalla giornata inaugurale, il 23 ottobre, quando si terrà il convegno all’interno del palinsesto Cura della Cura, articolato in un convegno scientifico e in un talk curatoriale il 25 ottobre, realizzati con il sostegno di Regione Toscana, un’occasione per approfondire il ruolo dell’arte nel promuovere il benessere individuale e collettivo. Il convegno sarà introdotto da Elena Pianea, Maria Michela Del Viva e Valentina Gensini, e vedrà la partecipazione di importanti relatori nel campo della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive, tra cui Zaira Cattaneo dell’Università di Bergamo, Elvira Brattico della Aarhus University in Danimarca e Nicola Bruno dell’Università di Parma. Sul tema del Welfare Culturale Annalisa Cicerchia, Vice-Presidente di CCW, racconterà la fondamentale esperienza maturata nella strutturazione di progetti e nell’alta formazione.
“MAD proietta Firenze sul panorama nazionale e internazionale, con convenzioni e collaborazioni di lunga durata – spiega Gensini – con una relazione maieutica nei confronti di artisti e associazioni che lavorano sul territorio o che lo scelgono come luogo di elezione per le proprie ricerche. Invitiamo la cittĂ a festeggiare con noi questo momento felice che viviamo non come un traguardo, ma come una nuova partenza per rilanciare il lavoro sulla cittĂ ”.
Tra le tante, vi sarà spazio anche per audiovisivo con la live performance, il 24 ottobre, di Rossella Catanese e Piero Fragola, un evento riservato ai giovani sotto i trent’anni, organizzato in collaborazione con l’EYE Filmmuseum di Amsterdam e Unicoop Firenze (gratuito, su prenotazione).
Il 25 ottobre, Open MAD offrirà un’interessante combinazione di performance e workshop. La giornata inizierà con Lo Sguardo/La Soglia, un laboratorio di teatro sensoriale diretto da Patrizia Menichelli e Angela Trentanovi, per proseguire nel pomeriggio con performance di danza e un concerto del gruppo Blutwurst.
Il 26 ottobre sarà una giornata dedicata alla partecipazione collettiva e all’inclusione. In mattinata, il corso coreutico inclusivo curato da MAD e Versiliadanza, e finanziato da Fondazione CR Firenze nel programma Welfare Culturale dal titolo Ogni corpo, ogni espressione, aprirà le porte al pubblico dalle 12 alle 13. La giornata continuerà con vari appuntamenti tra cui una lettura pubblica di Marco Martinelli a cura di FOSCA, e si concluderà con la performance del coro multietnico CONfusion, diretto da Benedetta Manfriani, e una tavola rotonda con Don Vincenzo Russo, la magistrata Elisabetta Pioli e la volontaria Nadia Mantovani che racconteranno storie di vita nel carcere di Sollicciano.
Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero e il programma nel dettaglio è pubblicato su www.murateartdistrict.it/open-mad-24/