Sono gravi, secondo i sanitari, le condizioni di una donna di 40 anni e dei suoi due figli, un bambino di otto anni e una bimba di undici, di origine albanese, rimasti ustionati sul 50% del corpo in un incendio divampato ieri sera nel loro appartamento a Firenzuola (Firenze), nell’alto Mugello.
Si sarebbe gettata nelle fiamme per salvare i due figli, la donna di 40 anni rimasta coinvolta nell’incendio divampato in un’abitazione di Firenzuola (Firenze), da ieri sera ricoverata in condizioni critiche nell’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze), in attesa di essere trasferita al centro grandi ustionati di Pisa. È quanto emerso da una prima ricostruzione, effettuata dai carabinieri.
Le fiamme sarebbero divampate nella stanza dove si trovavano i bimbi, che avrebbero inavvertitamente dato fuoco ai mobili di casa giocando con un accendino. La madre, accortasi di quanto avvenuto, sarebbe accorsa per salvare i due figli, avvolti dalle fiamme.
Quando i vigili del fuoco da Borgo San Lorenzo sono arrivati sul posto i tre feriti erano già stati presi in carico dai sanitari del 118 che li hanno trasferiti subito al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo.
I bambini sono ricoverati, entrambi sedati e con prognosi riservata, nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Meyer. La bambina sarà sottoposta in questa mattina a un intervento chirurgico di dermoabrasione. La madre, 40enne, ha invece trascorso la notte nel presidio ospedaliero del Mugello in terapia intensiva. Le avverse condizioni meteo non hanno consentito ieri sera il trasferimento in elicottero al centro ustionati di Torino, e stamani sarà trasferita al centro ustionati di Pisa.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco, che hanno subito domato le fiamme, anche i carabinieri. Saranno proprio i vigili del fuoco a coadiuvare i militari incaricati dal pm di turno, Ornella Galeotti, di ricostruire quanto successo e la dinamica dell’incendio.