Avrebbe costretto la figlia 14enne a posare nuda in foto, poi si sarebbe introdotta nel suo profilo Facebook e da qui le avrebbe inviate a giovani uomini sostituendosi a lei e ottenendo con l’inganno di poterli conoscere per avere una relazione.
Questa l’accusa con cui una 52enne è stata condannata dal tribunale di Firenze a 7 anni di reclusione. La donna, imputata di sostituzione di persona, pornografia minorile e maltrattamenti in famiglia, avrebbe anche indotto la figlia a uscire con un 19enne contattato grazie alle foto inviate su facebook.
In base a quanto ricostruito nelle indagini coordinate dal pm Eligio Paolini, la 14enne fu anche ricoverata in ospedale per lo stress emotivo provocato dal fatto di essere stata costretta a frequentare il ragazzo. Successivamente, sempre su indicazione della donna, andò anche a trovarla in una struttura sanitaria dove era ricoverata per problemi di salute.