Laura Bovoli, madre di Matteo Renzi e già agli arresti domiciliari, rischia processo anche a Cuneo. Il 28 febbraio la decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio.
Il tribunale di Cuneo deciderà il 28 febbraio sulla richiesta di rinvio a giudizio di Laura Bovoli. La madre dell’ex premier Matteo Renzi, ai domiciliari col marito nell’ambito di un’altra indagine della procura di Firenze, è accusata di concorso in bancarotta fraudolenta per i contatti con una società cuneese, la Direkta Srl fallita nel maggio 2014 e coinvolta in una vicenda di fatture false.
L’indagine che coinvolge anche la signora Renzi, e la ricostruzione fatta dal quotidiano La Stampa nelle pagine locali, è stata condotta dalla guardia di finanza. La donna, in particolare, è accusata di aver contribuito a redigere le fatture false. Mirko Provenzano, amministratore della Direkta Srl, è già stato condannato per reati fiscali e ha patteggiato la bancarotta; per Laura Bovoli il procedimento è nella fase dell’udienza preliminare ed ha rischiato di saltare perché i legali di un altro imputato avevano ricusato il gup, sostenendo che si era già espresso in un procedimento collegato. La Corte d’Appello di Torino ha respinto la richiesta.