“Chiediamo a tutti coloro che stanno organizzando proiezioni del film ‘Sulla mia pelle’ di trasmettere, prima o dopo il film, il video su Riccardo Magherini , e a tutti i singoli di diffonderlo con ogni mezzo”. E’ l’appello lanciato sui social dall’Associazione Stefano Cucchi Onlus all’indomani del pronunciamento dei giudici della Cassazione che hanno assolto “perchรฉ il fatto non costituisce reato” i tre carabinieri accusati di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, quarantenne ex giocatore delle giovanili della Fiorentina, avvenuta durante un arresto la notte tra il 2 e il 3 marzo del 2014, in Borgo San Frediano, nel centro storico di Firenze. Il video in questione รจ quello diffuso dalla Polizia di Stato con immagini relative alle fasi concitate dell’arresto di Magherini.
Video postato da Luigi Manconi nell’aprile 2014 su you tube
La quarta sezione penale della Cassazione ha assolto Vincenzo Corni, Stefano Castellano e Agostino della Porta i tre carabinieri accusati di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, avvenuta in Borgo San Frediano, Firenze. Il collegio, presieduto da Patrizia Piccialli, ha disposto l’annullamento senza rinvio della sentenza d’appello perchรฉ “il fatto non costituisce reato”.ย Nei due processi di merito la causa della morte del 40enne, ex calciatore, era stata individuata nell’intossicazione da stupefacenti associata all”asfissia. Le motivazioni della sentenza della Cassazione faranno luce sul percorso che ha portato i giudici a ritenere che il fatto imputato ai tre militari non รจ reato. Nella requisitoria il sostituto pg Felicetta Marinelli, aveva sostenuto l’opposto: “Se i carabinieri lo avessero messo in posizione eretta, avrebbero permesso i soccorsi e con elevata probabilitร la morte non si sarebbe verificata”: l’ha ripetuto per due volte, ricordando che Magherini “era stato a terra col torace sulla strada, per un quarto dโoraโ.
“Riccardo – ha detto l’avvocato Fabio Anselmo, che rappresenta le parti civile nel processo, lo stesso legale che ha seguito i familiari di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi. – non รจ morto per la cocaina, la cocaina uccide ma lascia tracce, invece il cuore di Riccardo era perfetto. Non รจ morto per infarto, ma perchรฉ gli รจ stato impedito di respirare”. Secondo la difesa dei tre militari, che su questo ha puntato parte della strategia difensiva, non poteva essere imputata loro un’omissione perchรฉ non avevano le conoscenze mediche per riconoscere i segni di una crisi respiratoria.
“Guido e Andrea Magherini. Una famiglia distrutta. Quel video terribile che documenta la morte di Riccardo. Due condanne pronunciate dai Giudici di primo e secondo grado improvvisamente annullate dalla Cassazione. ร un momento difficilissimo ma se vogliamo essere vicini ed aiutarli non abbandoniamo la strada della civile indignazione. Quel che posso dire รจ che la vicenda giudiziaria non รจ da considerarsi chiusa. Afferma lโavvocato Fabio Anselmo,ย ai mic di popolare
“Non immaginavamo un esito del genere e siamo vicini alla famiglia Magherini, che per quattro anni e mezzo ha atteso invano giustizia e la cui sofferenza non puรฒ, da oggi, che prolungarsi”. Cosรฌ Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, commenta la sentenza con cui la Corte di cassazione ha annullato le giร lievi condanne ad alcuni mesi di carcere che erano state comminate dalla Corte d’appello a tre carabinieri per cooperazione nell’omicidio colposo di Riccardo Magherini, morto a Firenze nel marzo 2014, stabilendo che il loro comportamento non ha costituito reato. “Pur astenendoci da ogni valutazione sulla sentenza della Corte di cassazione – prosegue – non conoscendone le motivazioni, continuiamo a ritenere che nei confronti di Riccardo Magherini siano state utilizzate procedure d”arresto che non abbiano avuto come prioritร la salvaguardia della vita umanaโ.
“Ho qualche bene, e venderรฒ tutto per dare giustizia a Riccardo”. Cosรฌ, parlando a Lady Radio, Guido Magherini, padre di Riccardo, all’indomani della sentenza di assoluzione in Cassazione per i tre carabinieri, accusati dell’omicidio colposo del figlio quarantenne.
“Oggi รจ una giornataccia – ha detto Guido Magherini – ci dobbiamo ancora riprendere, perchรฉ a tutto potevamo pensare fuorchรฉ ad una assoluzione cosรฌ piena dei carabinieri. Vogliamo conoscere al piรน presto le motivazioni. Avrรฒ bisogno di un paio di giorni per ricaricarmi e poi andremo avanti”.
“Noi famiglia Magherini, che abbiamo qualche bene, finiremo tutto per dimostrare che Riccardo รจ stato ucciso. Oltre non posso dire, perchรฉ altrimenti mi arresterebbero”, ha detto ancora il padre di Riccardo che ha poi parlato della solidarietร ricevuta in queste ore: “Una delle cose piรน belle รจ che tutta la cittร รจ con noi, la gente รจ con noi e questo ci dร una grande forza per andare avanti”.