“Auto in Sosta Selvaggia o su marciapiedi, su strisce pedonali, in doppia fila, davanti ai cassonetti Alia ed in ogni luogo possibile ed immaginabile: una vera bolgia dantesca” scrivono i comitati in una lettera aperta inviata al Sindaco. Nell’articolo il testo integrale
I sucitati Comitati hanno indirizzato al Sindaco di Firenze l’allegata LETTERA APERTA per denunciare, ancora una volta, come sia assolutamente insopportabile ed inaccettabile il perdurare dell’attuale situazione di non protezione dell’Area UNESCO dal continuo assalto cui è soggetta a porte telematiche ZTL spente.
I Comitati ricordano, inoltre, al Sindaco ed alla Giunta come occorrano, invece, interventi drastici e coraggiosi per rimuovere progressivamente una situazione che, di fatto (nelle ore di no-ZTL), trasforma l’Area UNESCO in un ”libero e gratuito” parcheggio a disposizione della clientela di pub, esercizi di ristorazione e di somministrazione; da tenere presente che queste tipologie di attività, in Centro Storico ed in Oltrarno, hanno raggiunto livelli numerici insostenibili con l’aggravante di un abnorme concessione di suolo pubblico per dehors.
Nella LETTERA APERTA si chiede, pertanto, al Sindaco ed alla Giunta comunale di dare prova di interesse e sensibilità verso i problemi della residenza intervenendo, senza alcun indugio, con l’immediata adozione, a partire dal 1° maggio e per la durata di almeno 6 mesi, di un primo provvedimento di ZTL NON STOP per almeno 4 giorni alla settimana (giovedì, venerdì, sabato e domenica) in orario dalle 7,00 del mattino alle ore 2,00 del giorno successivo e senza alcuna ”finestra”. Con questo provvedimento l’amministrazione dimostrerebbe coerenza con i, tanto giustamente pubblicizzati, positivi risultati ottenuti con le sperimentazioni delle estati 2107 e 2018.