Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha firmato ieri l’ordinanza con cui veniva proclamato il lutto cittadino per oggi in occasione dei funerali di Carlo Pergentino Tanganelli, il 72enne vittima del nubifragio che sabato scorso ha colpito Arezzo: la cerimonia si terrĂ alle 15 in Duomo.
“L’intera cittĂ di Arezzo è rimasta profondamente colpita da questo drammatico evento – si legge in una nota per la stampa – e, interpretando il comune sentire della cittadinanza, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia. Ai concittadini, alle istituzioni pubbliche, a tutte le organizzazioni pubbliche e private, rivolgiamo l’invito a manifestare la propria vicinanza nelle forme piĂą opportune, in rispetto della vittima”.
La conclusione dell’esame cadaverico, effettuato sulla vittima dall’equipe di medicina legale di Siena, ha confermato che il pensionato di 72 anni, morto sabato scorso durante il nubifragio che ha colpito la zona dell’ Aretino, sarebbe caduto travolto dalla furia delle acque sbattendo violentemente la testa a terra, precipitando poi nel canale di sfogo.
L’accertamento sul corpo del pensionato e dirigente sportivo è il primo passo fatto dal pm Laura Taddei, aperto in Procura per far luce su quanto accaduto con esattezza; il magistrato dispone giĂ di un’accurata relazione sui fatti di sabato, il punto principale è chiarire se alla base ci sia stato solo un fenomeno naturale di straordinaria violenza o se abbiano contribuito ad aggravarlo responsabilitĂ pubbliche o private.
Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, è intervenuto sulla questione, rispondendo alla Camera per il question time a una interrogazione di Forza Italia sugli intendimenti del Ministero, in ordine alla dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale per i danni da maltempo nell’area aretina: “C’è la disponibilitĂ ad essere a fianco della Regione Toscana e della zona aretina con tutto ciò che necessita per l’aspetto emergenziale, per l’affiancamento amministrativo che serve per aiutare quelle popolazioni, non appena i carteggi arrivano”.
Spiega Costa, rispondendo ai deputati Felice Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai: “La Regione Toscana ci ha informato che sta lavorando per la definizione dello stato di emergenza regionale, che è di competenza tutta regionale; io ho preso informazioni. Ci ha anche riferito che sta attivando la procedura per lo stato di emergenza, di calamitĂ naturale nazionale. Ho preso informazioni: però finchĂ© i carteggi non arrivano e si completa l’iter amministrativo, non c’è solvibilitĂ ”.
Prosegue il ministro: “Secondo i dati della Regione Toscana nella provincia di Arezzo stiamo parlando di 20mila soggetti” colpiti, e dunque “il danno è oggettivamente grosso”.