A causa del maltempo in provincia di Firenze il fiume Bisenzio ha superato la prima soglia di riferimento all’idrometro di San Piero a Ponti, con tendenza ad una lenta diminuzione durante la mattinata. Mugnone 3metri al ponte alle mosse. A Firenze fiaccherai proteggono stalle contro pericolo Fosso Macinante
A causa del maltempo e delle forti piogge che si sono verificate in mattinata, il fiume Bisenzio ha superato la prima soglia di riferimento all’idrometro di San Piero a Ponti, con tendenza ad una lenta diminuzione durante la mattinata.
La situazione è monitorata dalle sale operative di protezione civile della Città metropolitana e al momento il Bisenzio non desta preoccupazione. Attualmente è in transito un fronte temporalesco e si stanno registrando alcune criticità per allagamenti, detriti e ramaglie sulla viabilità.
Sempre dalla Città metropolitana fanno sapere che a causa del maltempo che ha provocato allagamenti e frane ci sono interruzioni alla viabilità lungo la Sr 302 Polcanto nel comune di Borgo San Lorenzo e sulla Bolognese, in località Fontebuona, nel comune di Vaglia. Qui è in corso un intervento dei vigili del fuoco per la presenza detriti sulla sede stradale. Sul posto la squadra di terra, non ci sono situazioni di pericolo per le persone.
In mattinata a Firenze anche il torrente Mugnone ha raggiunto il primo livello di guardia a tre metri al Ponte alle Mosse. Lo ha reso noto sui propri canali social il presidente della Toscana Eugenio Giani. Preoccupazione poi rientrata: “Il Mugnone è in diminuzione al primo livello di guardia a Firenze senza particolari criticità sotto attenzione del sistema di protezione civile. Alcuni allagamenti segnalati in città a Firenze e sulla viabilità del Mugello
Intanto i fiaccherai di Firenze, ossia i conducenti delle carrozze di piazza, stanno presidiando le stalle coi loro cavalli alle Cascine perché a causa delle piogge verificatesi abbondati per l’ondata di maltempo a sta salendo il livello della piena del Fosso Macinante, il canale artificiale che scarica in Arno le acque piovane dal centro storico e che scorre ai limiti del parco per una lunga distanza.
L’acqua sale anche perché, secondo i loro racconti, i tombini non ricevono più. Al momento i cavalli stanno bene, ma i loro proprietari sono preoccupati e hanno chiesto soccorso.