Il Consiglio dei Ministri ieri ha dichiarato “lo stato di emergenza nei territori delle province di Arezzo e Siena interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 27 e 28 luglio 2019”. A renderlo noto è Palazzo Chigi attraverso un comunicato.
GiĂ il 2 agosto il presidente Rossi aveva scritto al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale evidenziando i caratteri di eccezionalitĂ dell’evento e la rilevanza dei danni. Il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale permette di estendere e rafforzare gli impegni giĂ messi in atto dalla Regione fin dai primi giorni dopo il disastroso evento che ha colpito, oltre ad Arezzo, anche il senese.
“Mi fa piacere – ha detto il presidente Enrico Rossi – e si ringrazia il governo per questo provvedimento. Ci metteremo subito al lavoro per arrivare quanto prima all’ordinanza del Capo del Dipartimento con la nostra intesa”.
“Apprendo con piacere la notizia – ha detto l’assessore Federica Fratoni – Coniugata a quanto abbiamo giĂ fatto con la delibera di di giunta dello scorso 5 agosto con cui avevamo individuato le aree colpite – 46 comuni nelle cinque province coinvolte – , attivato un finanziamento di oltre un milione di euro per coprire parte dei costi degli interventi di emergenza degli enti locali, e un altro di oltre 800.000 euro per finanziare gli interventi di riparazione delle arginature dei corsi d’acqua interessati, ci permette di affrontare con piĂą serenitĂ la ricostruzione dei territori così duramente colpiti”.
L’assessore Vittorio Bugli aggiunge: “La Presidenza del Consiglio dei ministri non ha potuto purtroppo riconoscere lo stato d’emergenza sugli altri territori da noi segnalati cioè Firenze, Grosseto e Lucca, ma come Regione, oltre a quanto provveduto con la dichiarazione dello stato d’emergenza regionale, ci impegneremo a trovare una soluzione per far fronte alle necessitĂ particolarmente dei privati e delle attivitĂ produttive che non possono aver risposta con le risorse di questa emergenza nazionale”.
“Esprimo apprezzamento per quanto deciso a vantaggio del territorio aretino – ha detto quindi l’assessore Vincenzo Ceccarelli – E voglio sottolineare come la sinergia che, dopo l’evento, si è subito manifestata fra enti locali, portatori di interesse, cittadini, associazioni di categoria e Regione, abbia avuto come effetto questa risposta che ci permetterĂ di affrontare meglio la ricostruzione dei prossimi mesi”.