Da un’analisi della Coldiretti, svolta sulla base dei dati della banca dati europea Eswd sugli eventi estremi, è emerso che dall’inizio dell’estate sono già 117 gli eventi climatici estremi che hanno flagellato l’Italia con tempeste di grandine, nubifragi, trombe d’aria, fulmini, pioggia violenta e forte vento.
“Il maltempo – sottolinea la Coldiretti – ha colpito a macchia di leopardo provocando gravi danni in un momento particolarmente delicato per l’agricoltura con le coltivazioni di cereali e, verdura e frutta prossime alla raccolta”.
Per Coldiretti ”si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi – stima l’organizzazione agricola – per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.