Le partecipate Alia e Publiacqua spiegano che la “pulizia delle caditoie è stata completata 15 giorni fa, ma il problema è quando arrivano fenomeni così forti, come a Ferragosto” per cui l’acqua defluisce in modo meno efficace.
“Come le funi”: l’acqua caduta giù dal cielo nella serata di Ferragosto a Firenze e nell’area metropolitana è stata tanta e concentrata in n lasso di tempo molto breve. Non proprio una ‘bomba d’acqua’ ma certo unenomeno eccezionale.
Tra le zone di Firenze colpite forte, l’Oltrarno storico oltre a zone limitrofe come Bagno a Ripoli (Firenze) con oltre 100 edifici danneggiati e strade coperte di fango a Grassina e Antella. Il bilancio del nubifragio di Ferragosto a Firenze e dintorni è piuttosto pesante, anche se lontano da quello drammatico del 1 agosto 2015.
Per quanto riguarda Firenze i problemi maggiori si sono registrati tra via Romana e via dei Serragli, in centro. Nella sera di Ferragisto l’acqua alta ha mandato in tilt diversi semafori e intasato le caditoie, nonostante la regolare pulizia delle strade, di conseguenza ci sono stati allagamenti.
Le partecipate Alia e Publiacqua spiegano che la “pulizia delle caditoie è stata completata 15 giorni fa, ma il problema è quando arrivano fenomeni così forti” per cui l’acqua defluisce in modo meno efficace.
Intanto continuano i lavori di riparazione, riordino e pulitura di scantinati e locali allagati a Firenze nella provincia con il nubifragio di Ferragosto. Sul Chianti fiorentino, dove un impianto dell’acquedotto a Capannuccia ha avuto problemi, fa sapere Publiacqua, “è stata risolta la fase critica. Abbiamo inserito un gruppo elettrogeno d’emergenza e con quello l’impianto è ripartito. Verso le 20 di ieri è tornata l’acqua a San Casciano, in precedenza era tornata all’Impruneta. Naturalmente continuiamo a lavorare perché la soluzione del gruppo elettrogeno non può essere quella definitiva. Stiamo facendo diverse valutazioni con i comuni più colpiti”.
Nessun problema invece ai fontanelli: “In città sono funzionanti – si spiega da Publiacqua -. A San Casciano e Impruneta sono in manutenzione, ma non è una conseguenza del nubifragio del 15 agosto”.
Nell’audio il sindaco di Bagno a Ripoli, FRANCESCO CASINI