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Maltempo: in Toscana è il giorno della conta dei danni. In arrivo una nuova ondata

Maltempo in Toscana. E’ il giorno della conta dei danni, mentre la Regione prevede indennizzi per famiglie e imprese. Sesto, il Mugello e l’empolese le zone più colpite. E mentre riaprono le scuole, si teme una seconda ondata nel prossimo fine settimana.

La Toscana riparte. Dopo il fenomeno alluvionale di venerdì scorso che colpito duramente il Mugello, l’empolese e la piana fiorentina, oggi riaprono le scuole, rientra l’allerta e riaprono alcune strade chiuse come la Firenze-Pisa-Livorno e la Faentina da San Piero a Sieve a Firenze. Ma soprattutto oggi si contano i danni, impressionanti nelle zone maggiormente interessante dall’esondazione di fiumi e torrenti. La Regione Toscana assicura indennizzi da 3 a 5 mila euro per le famiglie e 20 mila per le imprese. Mentre si resta in attesa di capire cosa farà il Governo nazionale. A questo proposito il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha ricordato che in merito ai ristori per i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi in Toscana “la competenza da un punto di vista economico è dello Stato, e la competenza dello Stato si esprime attraverso la dichiarazione di stato di emergenza nazionale“. La Sindaca di Firenze Sara Funaro ha dichiarato ai nostri microfoni che “ora è il momento più complicato nel quale le famiglie che hanno avuto problemi nelle case, i commercianti che hanno avuto problemi nei negozi si ritrovano a dover rimettere in piedi” le loro attività. Si spala ancora nel frattempo soprattutto in Mugello, nella zona di San Piero a Sieve, dove la tracimazione del torrente Carza e della Sieve ha generato una situazione che gli abitanti dicono di non aver mai visto. Così come nella frazione di Ronta, dove ci sono state frane e allagamenti, a Vicchio e nell’Alto Mugello, in particolare a Marradi. Si spala nella piazza centrale di Sesto e in alcune zone dell’empolese. A Campi Bisenzio il Comune a provveduto alla proroga dell’ordinanza di sgombero dei piani interrati. La Toscana dunque riparte, in attesa nella prossima perturbazione prevista già per il prossimo fine settimana.

Permangono alcune criticità nel territorio della Città metropolitana di Firenze in seguito all’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Questo il punto della situazione.
A Borgo San Lorenzo non ci sono più persone in potenziale pericolo dopo aver evacuato 12 persone con elicottero. A Barberino di Mugello 30 persone sono isolate ma raggiungibili, a Firenzuola otto persone sono ancora isolate in località Tarabba per la chiusura della strada provinciale 32. Le persone sono monitorate dal Comune e non ci sono problemi di approvvigionamento. A Marradi 70 persone sono ancora isolate in località Campigno ma sono raggiungibili con piccoli mezzi. Permangono 40 persone isolate in località varie monitorate dal Comune. Si prevede entro la giornata di ridurre il numero degli isolati a 45 persone con dei lavori in corso per ripristino viabilità. A Palazzuolo sul Senio isolate due persone in un agriturismo in località Monti. Alla Rufina non ci sono persone isolate ma si registrano criticità per gli impianti. A Pontassieve 10 persone sono isolate, ma raggiungibili a piedi, in località Madonna del Sasso. In corso lavori di somma urgenza per realizzazione bypass A Vicchio in 28 restano isolati in località Poggiolino e la situazione è monitorata dal Comune. In corso la procedura definire invio autobotti. In località Gattaia sono state portate via 4 persone rimaste isolate e sono in corso soluzioni per il ripristino parziale della viabilità di accesso alle case. Da ricostruire tre argini di torrenti e ripulirne il corso. Da trovare soluzione abitativa per persone evacuate. A Vaglia sono state evacuate le 15 persone isolate.
Nella Piana fiorentina, a Campi Bisenzio la situazione del Fosso macinante è rientrata con abbassamento del livello dell’acqua. In via di risoluzione le criticità a Sant’Angelo a Lecore. Le acque stanno defluendo e il pompaggio sta funzionando. A Calenzano da monitorare il ponte Sp 8 sul torrente Marinella di Legri in prossimità del torrente Marina in località La Chiusa. Si contano ancora 57 persone evacuate in Mugello: in particolare 24 a Borgo San Lorenzo, tutte alloggiate in albergo, altre 33 a Marradi, che hanno trovato una sistemazione autonomamente. Ancora, per il traffico ferroviario. Rfi “ha comunicato la riapertura della tratta Firenze-San Piero a Sieve a seguito delle positive verifiche di ieri sera. Rfi conferma che resta ancora sospeso il traffico fra Borgo San Lorenzo e Marradi/Faenza “dove i danni all’infrastruttura e agli impianti tecnologici, provocati da frane e smottamenti sono più ingenti. Tuttavia, la linea ferroviaria registra una sospensione della tratta Contea-Londa a causa di movimenti franosi, con attivazione di servizi bis sostitutivi tra Rufina e Contea”. Infine riguardo alla viabilità, è regolare su autostrade e strade di grande comunicazione.
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