A causa dell’allerta arancione e della nuova ondata di maltempo, sono decine i comuni della Toscana che hanno deciso di tenere chiuse le scuole. Nell’articolo gli aggiornamenti
Scuole chiuse in Toscana a causa della nuova ondata di maltempo. Ecco l’elenco provincia per provincia
Firenze: Empoli, Fucecchio, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Gambassi Terme, Capraia e Limite, Vinci, Montelupo Fiorentino, Montaione, Certaldo, Montespertoli, Campi Bisenzio, Borgo S. Lorenzo.a Bagno a Ripoli annullato il mercato settimanale di Ponte a Ema. A Fucecchio, oltre alle scuole, chiusi anche gli impianti sportivi all’aperto e al chiuso; sospensione servizio tpl.
Pisa: San Miniato.
Livorno: Livorno, Collesalvetti.
Massa-Carrara: Aulla, Fosdinovo, Villafranca.
Pistoia: Montecatini, Pescia (qui annullato anche il mercato settimanale), Lamporecchio, Massa Cozzile, Monsummano
PRATO:A Vaiano, Vernio e Cantagallo stop alle attività all’aperto sia sportive che non come ad esempio i mercati.
In seguito all’emanazione dell’allerta meteo arancione che interesserà varie zone della Toscana, il Comune di Marradi (Firenze), fortemente colpito anche dalla recente ondata di maltempo, ha deciso intanto di evacuare per precauzione 70 persone.
“Dopo i sopralluoghi fatti in questi giorni con i tecnici, abbiamo disposto l’evacuazione temporanea di circa 70 residenti, oltre ad alcune seconde case – spiega in una nota il sindaco Tommaso Triberti – come misura precauzionale. Il nostro territorio è fragile e, visto quanto accaduto negli ultimi giorni e nei mesi scorsi, riteniamo necessario mettere in sicurezza le persone prima dell’arrivo della nuova ondata di maltempo, per cui la Protezione civile ha dichiarato allerta arancione”.
Triberti spiega che “la decisione dell’evacuazione si basa ovviamente anche sulle valutazioni dei tecnici: anche nella giornata di ieri geologi e ingegneri hanno fatto sopralluoghi su tutto il territorio e sulla base delle loro indicazioni abbiamo ritenuto opportuno evacuare alcune abitazioni che potrebbero trovarsi in una situazione di rischio”.