Ven 15 Nov 2024
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ToscanaCronacaMaltempo, sindaci Valtiberina scrivono a Rossi: aiutaci!

Maltempo, sindaci Valtiberina scrivono a Rossi: aiutaci!

 “A Badia Tedalda disagi continui da giorni: Rossi se ci sei batti un colpo”: così dalla Val Tiberina Alberto Santucci, sindaco di Badia Tedalda (Arezzo) e presidente dell’Unione Montana dei Comuni, ha scritto una lettera al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per segnalare la situazione critica nella quale versano il suo Comune e quello di Sestino (Arezzo) del collega Marco Renzi.

Dopo il secondo passaggio della perturbazione Burian ieri, “la Valtiberina e in particolare i comuni montani di Badia Tedalda e Sestino – si legge in una nota – si trovano a dover fronteggiare numerosi disagi dovuti alle grandi quantità di neve accumulate in questi giorni di maltempo. Disagi che hanno riguardato non solo la viabilità e sicurezza stradale, ma anche le scuole, le imprese ed attività del territorio. Sono state impiegate tutte le energie e risorse a disposizione degli enti locali”. “I disagi iniziali sono ampiamente peggiorati negli ultimi giorni – scrive Santucci – le neve si è accumulata sulla neve già caduta, le temperature sono polari, le strade diventano sempre più strette e c’è bisogno dell’aiuto della Regione”. Nella lettera inviata via Pec a Firenze, Santucci chiede espressamente che i tecnici regionali raggiungano le zone colpite dal maltempo, al fine di verificare la situazione e dichiarare lo stato di calamità locale.
Come azione concreta in tutela dei due comuni valtiberini, Il presidente dell’Unione auspica l’erogazione immediata di 20.000 euro per Badia Tedalda e 15.000 euro per Sestino. “Questi soldi saranno puntualmente rendicontati a posteriori e serviranno per pagare i maggiori costi del servizio – si scrive ancora a Rosi -. Nello specifico serviranno per pagare: l’impiego di carburante e sale, gli straordinari e i pasti degli operai dei vari Enti coinvolti, l’aumento dei costi rispetto alle previsioni di bilancio per i servizi spartineve in convenzione con le ditte esterne dovuti all’eccezionalità degli eventi atmosferici, la manutenzione e riparazione dei macchinari dato l’utilizzo intenso di questi giorni”. “La lettera è stata inviata in data 27 febbraio – precisa Santucci – in questi quattro giorni, trascorsi in piena emergenza neve e gelicidio, Rossi ancora non si è fatto sentire. Caro Governatore, abbiamo fatto tutto il possibile per fronteggiare l’emergenza neve, ma adesso abbiamo bisogno del tuo aiuto. Se ci sei, batti un colpo!”.

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