Ancora criticità per la luce – ieri erano state quantificate in 7.000 le utenze senza energia – in Alto Mugello (Firenzuola), nelle zone montane di Vaiano (Prato) e del Pistoiese a Sambuca Pistoiese, e in Casentino, nelle zone montane di Bibbiena e Poppi, dopo l’ondata di maltempo, con nevicate in più province, che ha colpito la Toscana, interessata dalla notte scorsa da un forte vento che sta creando qualche disagio anche all’aeroporto di Firenze: dirottati o cancellati alcuni voli.
Sul fronte strade, per l’abbondante neve e il forte vento che hanno causato la caduta di alberi, chiuse le provinciali 503 del Giogo tra Scarperia e Casanuova e la 32 della Faggiola tra Palazzuolo sul Senio e Firenzuola.
La protezione civile della Città metropolitana di Firenze spiega che “la situazione è pericolosa ed al limite delle potenzialità nel garantire la percorribilità della viabilità. Si consiglia di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e con le dotazioni invernali”.
Sul fronte vigili del fuoco, se per tutta la notte sono proseguiti gli interventi, non vengono segnalate condizioni di criticità. Per il ripristino dell’energia elettrica, Enel spiega che i tecnici hanno lavorato tutta la notte, installando anche gruppi elettrogeni dove possibile.
Le criticità permangono, si spiega, per “l’inaccessibilità dei luoghi in cui sono caduti alberi ad alto fusto sui conduttori: la Protezione civile sta liberando le strade”. Riguardo al Casentino, chiuse tratti di alcune strade secondarie: il forte vento ha costretto a interventi per la rimozione di piante e rami in particolare nella zona di Badia Redalda, nell’alta Valmarecchia.
Imbiancati tutti i passi sia della Valtiberina che del Casentino ma con strade percorribili senza disagi ma con catene a bordo o pneumatici da neve. I mezzi spargisale hanno lavorato per tutta la notte evitando il formarsi di ghiaccio. Circolazione regolare anche se molto prudente sulla E45. Interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti sulle strade anche nel Pistoiese, nelle zone della Val di Nievole, Serripoli, Marliana e Montevettolini.
Intanto Publiacqua raccomanda di proteggere i contatori con materiali isolanti o stracci di lana, per evitare rotture per il gelo, soprattutto nelle zone collinari e appenniniche per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo