Erano oltre mille, oggi alle 7, gli interventi ancora da effettuare in Toscana da parte dei vigili del fuoco a causa del maltempo.
Per tutta la notte sono proseguite le operazioni di soccorso dovute alle avverse condizioni meteo. A Grosseto, Siena, Arezzo, Livorno e Firenze il numero maggiore di interventi previsti. Sul territorio toscano sono all’opera anche squadre provenienti dalle Marche e dell’Emilia Romagna.
Proseguono le criticità dovute al maltempo in Toscana, con numerose evacuazioni e migliaia di utenze senza corrente elettrica segnalate dalla Protezione civile della Regione. A Grosseto cinque nuclei familiari sono stati evacuati e 10.000 utenze risultavano nella serata di ieri ancora scollegate dalla rete elettrica. Proseguono gli interventi su strade comunali e provinciali per rimuovere alberi caduti o pericolanti che in alcuni casi si sono abbattuti anche sulle case. A Casteldelpiano il centro storico è stato chiuso per rimuovere cornicioni caduti. Ancora danni in Firenze città dove si registra in particolare il danno a una copertura della piscina ”Costoli”, un ”pallone”, che a causa del vento ha ceduto ed è collassato.
Nel Pisano, a Orciano c’è stata una tromba d’aria che ha costretto ad evacuare cinque persone e a chiudere il cimitero per la caduta di piante. Danni ad abitazioni e aziende, in particolare, a Guardistallo e Santa Luce. Anche a Lucca problemi: è stata chiusa la statale 12 Lucca-Ponte a Moriano, che a tratti ha un unico senso alternato, e in 15 frazioni circa 4.000 utenze restano ancora senza luce. Persone evacuate nel Senese: in quattro sono stati fatti allontanare da Celle sul Rigo, presso San Casciano dei Bagni. Circa 7.000 utenze sono ancora senza elettricità nell’Aretino, dove si registrano problemi alla viabilità, cadute di alberi e danni in Casentino, Valdarno, Val di Chiana.
Il fiume Magra ha superato i livelli di guardia e poi è rientrato, ma due corsi d’acqua minori sono esondati a Pontremoli (Massa Carrara) costringendo 36 persone a trovare riparo in casa di parenti o in albergo.