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Mamme NO inceneritore e la ‘caccia alla raccolta differenziata’

Le mamme NO inceneritore tornano con la ‘caccia alla raccolta differenziata’ andando a controllare se il Mukky Day rispetta i canoni di smaltimento rifiuti.

Le mamme No inceneritore, per la loro campagna ‘caccia alla raccolta differenziata’ hanno effettuato un’incursione a un altro grande evento, dopo essersi recate alla Festa dell’Unità, che si tiene ogni anno a Firenze agli inizi di Settembre: il Mukki Day 2018, organizzato dalla Mukki. Un evento quindi completamente apolitico e apartitico che riscuote sempre una grande affluenza di pubblico.

Il gruppo di ‘cacciatrici’ afferma che “Anche quest’anno, a malincuore, dobbiamo decisamente BOCCIARE la gestione dei rifiuti”.

“Avete letto bene. A questo evento, con migliaia e migliaia di persone, il gestore dei rifiuti non ha pensato di imporre la raccolta differenziata di plastica, carta e umido e l’organizzatore non sembra averla richiesta o averci dato particolare importanza”, affermano le mamme, “Lungo tutta la festa erano presenti solo cestini in cui veniva buttato di tutto indiscrinatamente: carta, plastica, palloncini, umido (che consistevano in gelati o panna) e rifiuti di altro tipo”.

Le foto, e sono davvero tante, parlano chiaro.
Come già denunciato e segnalato in passato, anche quest’anno non è stato fornito un servizio adeguato di raccolta differenziata e non c’è promozione della cultura a difesa e in rispetto dell’ambiente.

Le mamme sottolineano che “Nel 2016 abbiamo scritto alla Mukki che ci saremmo aspettate, da una società che si dice attenta all’ambiente e alle nuove generazioni, miglioramenti negli eventi futuri. Ci siamo anche rese disponibili, negli anni, a dare un supporto e un aiuto in questo campo…. anche se questo dovrebbe essere un lavoro a carico del gestore dei rifiuti e de comune. Purtroppo dobbiamo constatare che niente è cambiato” concludono.

Il gruppo di cacciatrici chiedono quindi “Quando è che Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, voglioono iniziare a dare un segnale diverso? Continuiamo a porre alcune domande, che non hanno ancora avuto risposta:
– è così che si pensa di raggiungere il 65% di Raccolta differenziata che Alia Servizi Ambientali Spa (e il Comune di Firenze) deve raggiungere per legge?
– è così che si pensa di gestire la raccolta differenziata?
– è questo il livello culturale che vogliamo insegnare alle famiglie e ai bambini che vivono e fanno vivere questi eventi?”

Le mamme NO, ormai portabandiera del movimento di riciclo nel territorio fiorentino, ricordano alla Mukki, al sindaco Dario Nardella, al Comune di Firenze e a ALIA spa che “in Italia esistono delle società pubbliche che nel gestire i rifiuti hanno già pensato anche agli eventi, e hanno trovato delle ottime soluzioni che addirittura fanno anche risparmiare in bolletta gli organizzatori (oltre a essere rispettose dell’ambiente)”.

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