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Mancuso: “Umanità sott’attacco”

vito mancuso

Il teologo e filosofo Vito Mancuso terrà tre laboratori  presso  il Parco monumentale di Villa Peyron a Fiesole, con il titolo “Umanità, tempo, desiderio “ . Lo abbiamo intervistato

ll Laboratorio di Etica, organizzato nell’ambito dell’Estate Fiesolana,  prevede tre incontri con Vito Mancuso. Teologo e filosofo, il pensiero di Vito Mancuso è oggetto di discussioni per le posizioni non allineate con le gerarchie ecclesiastiche, in campo etico e in campo dogmatico. E’ stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine Teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente del Master “Meditazione e neuroscienze” dell’Università di Udine.

Un viaggio “didattico” nella storia dei pilastri della vita umana, una nuova proposta di approfondimento ideata per rispondere all’esigenza di riflessione sulla contemporaneità. L’evento della pandemia ha inciso profondamente sulle nostre vite. Ognuno di noi sta facendo i conti con questo senso di disorientamento e incertezza del futuro, consapevole di essere al cospetto di un evento che, nel bene e nel male, cambierà il nostro modo di abitare il Pianeta. Per questo sorge l’esigenza di tornare a farci delle domande sulla nostra identità, di chiederci “chi siamo”, interrogandoci anche sulla nostra relazione con gli esseri viventi.

Gli incontri con Mancuso hanno inizio alle ore 21,15 Posti numerati in prevendita su www.estatefiesolana.it È previsto un Abbonamento ai tre incontri acquistabile fino al 06 luglio 2021 Biglietto singolo € 9,20 Abbonamento € 20,00 a 74

Teatro Romano di Fiesole Umanità, tempo, desiderio. Tre incontri per capire chi siamo e chi vogliamo essere

LABORATORIO DI ETICA CON VITO MANCUSO

6 luglio – Umanità Neppure nel passato gli esseri umani hanno avuto le idee chiare sulla loro identità, ma oggi nell’epoca che molti già definiscono “post-umanesimo” la confusione regna sovrana. Chi siamo veramente? Esiste l’io, o esiste solo l’istinto? Esiste la coscienza, o esiste solo la mente? È lecito parlare ancora di coscienza morale, o si tratta solo di convenzioni? Sono reali la libertà e la libera decisione, o tutto è riconducibile a inconsapevoli sinapsi dell’attività cerebrale? La situazione che stiamo affrontando con i suoi problemi e le sue chance richiede di avere idee molto chiare su chi siamo e chi vogliamo essere. La lezione di Vito Mancuso affronterà i concetti nodali di coscienza e di libertà.

8 luglio – Tempo “Il tempo tutto toglie e tutto dà”, scrive Giordano Bruno. Comunemente si è portati a considerare solo il togliere del tempo, il negativo della sua azione, la sua dimensione predatoria, il tempo come falce, come clessidra che scorre; anche la religione ripete, talora con fare intimidatorio: “Ricordati che devi morire”. La falce però è anche il simbolo del raccolto, dei frutti maturi, a significare che esiste una dimensione costruttiva del processo spazio-temporale: tutto quello che siamo, i nostri sentimenti e i nostri pensieri, e prima ancora il nostro corpo, noi lo dobbiamo al tempo e alla sua tessitura. L’arte del vivere consiste nell’andare a tempo con il ritmo del tempo.

12 luglio Desiderio Dalle antiche tradizioni sapienziali dell’umanità il desiderio è stato percepito perlopiù come qualcosa di destabilizzante, la cui proliferazione caratterizza le persone instabili e immature. Ma l’instabilità non è sempre negativa. Anzi, solo da una condizione di instabilità si avviano i processi, a cominciare da quello della vita, la cui logica è omeodinamica, ovvero ricerca dell’equilibrio per poi romperlo di nuovo. Vi sono quindi tre possibili posizioni riguardo al desiderio: incremento, estinzione, orientamento. Vito Mancuso argomenterà a favore di quest’ultima sostenendo la necessità di armonizzare i diversi desideri fino a ottenere un solo fondamentale desiderio.

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