Cinema Nervi, un progetto di video arte che si propone di offrire un contributo contemporaneo e sperimentale alla mostra “Pier Luigi Nervi, la Struttura e la Bellezza”, dedicata all’opera del grande ingegnere italiano del ‘900. Allestita negli spazi espositivi temporanei di Manifattura Tabacchi.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Parasite 2.0, collettivo con base a Milano, Londra e Bruxelles che indaga lo stato dell’habitat umano attraverso un ibrido di architettura, design e arte. E che rilegge l’architettura nerviana in chiave contemporanea e interdisciplinare attraverso il digitale e la contaminazione dei linguaggi espressivi. Un approccio che affonda le sue radici nella sperimentazione esplorata da NAM – Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi.
Parasite 2.0 prende ispirazione da una delle opere più care al Maestro, il Cinema-Teatro Augusteo di Napoli, coinvolgendo 5 diversi studi di architetti, designer e artisti internazionali. Lucia Tahan (Berlino), Clube (San Paolo), The Pleasure Paradox (Milano, Amsterdam, Amburgo, Rotterdam) e Anabel Garcia-Kurland (Londra) e Alessio Grancini (Los Angeles). Chiamati a reinterpretare alcune architetture nerviane – rispettivamente il Palazzo del Lavoro a Torino, l’Ambasciata Italiana a Brasilia, lo Stadio G. Berta (oggi Artemio Franchi) e Manifattura Tabacchi a Firenze, la Sede Unesco a Parigi – attraverso il video e i linguaggi digitali, strumenti inconsueti per la progettazione nel periodo di Nervi.
l progetto Cinema Nervi sarà fruibile online ogni martedì, sulla IGTV di NAM – Not a Museum e sul canale YouTube di Manifattura Tabacchi a partire dal 19 gennaio con la prima opera di videoarte realizzata da Lucia Tahan, che reinterpreta il Palazzo del Lavoro di Torino del 1959. Un’operazione che include due livelli successivi e complementari: la creazione e l’applicazione di un effetto Instagram dedicato all’opera di videoarte e l’invito al pubblico a utilizzare e a ricondividere il filtro in ulteriori e personali creazioni.
CALENDARIO:
26 Gennaio | Clube – A bruta flor do querer
Un video-collage, creato in collaborazione con Martinica Space, che riprende e rimescola Brasilia e le sue contraddizioni, come l’architettura di Nervi nell’Ambasciata italiana, grazie all’uso di metaforiche grafiche sovrapposte. Gli artisti con il loro lavoro provano a capire gli aspetti politici, materiali e formali di queste relazioni.
2 Febbraio | The Pleasure Paradox – Digital Rationalism
L’opera indaga l’influenza accelerata del fenomeno Digitale sulle implicazioni socio-economiche collegate alla conservazione dei monumenti moderni del XX secolo, a partire dallo stadio Artemio Franchi (ex Berta) di Firenze.
9 Febbraio | Alessio Grancini – Indexing the city
Si tratta di una breve sequenza di videoarte, composta da immagini fotografate in tempo reale nell’ “Urban Campus” di Manifattura Tabacchi, a partire da due sequenze di esperienze virtuali. Attraverso l’Intelligenza Artificiale come narratore che esamina il concetto di IoT, il lavoro riflette sulla forza e l’importanza dei dati come una nuova valuta, linguaggio ed energia che dà potere alle nostre scelte, ai movimenti e alle percezioni.
16 Febbraio | Anabel Garcia-Kurland
L’artista architettonica londinese reinterpreta l’edificio dell’UNESCO a forma di “Y”, precoce esempio dell’espressione estetica di Nervi e ne celebra la ricerca matematica di un sistema di ritmo geometrico. Grazie una serie di animazioni 3D indaga le forme progettate che hanno fatto pulsare il cambiamento nelle città nel XX secolo.