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Manifestazione concessionari autostradale, traffico bloccato ad Impruneta (A1)

Coda in uscita a Firenze Impruneta per manifestazione. Uscita consigliata provenendo da Bologna: Firenze Scandicci. Uscita consigliata provenendo da Roma: Firenze sud.

Sulla A1 Milano-Napoli, ci sono code in uscita a Firenze Impruneta per una manifestazione con ripercussioni in autostrada di  6 km in diminuzione in direzione Roma tra Firenze Scandicci e Firenze Impruenta e di 1 km verso Bologna a partire da Firenze sud.
A chi è diretto a Roma si consiglia di uscire a Firenze Scandicci mentre chi è diretto a Bologna può uscire a Firenze sud. Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale.

Operai edili delle concessionarie autostradali: oggi è indetto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil uno sciopero di quattro ore con presidio (ore 7:30-11:30) presso il casello autostradale Impruneta (ex Certosa, Firenze). Sono attesi tantissimi lavoratori.

L’agitazione è a sostegno della vertenza per la modifica della norma attuale che riduce i lavori in house; norma che doveva essere modificata in Parlamento con intervento normativo, come da impegni presi col Ministero delle Infrastrutture e con quello dello Sviluppo Economico. Ma non lo è stata: nel dettaglio, si tratta della bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito che riportava dal 20% al 40% la percentuale degli appalti in affidamento alle aziende controllate dai concessionari autostradali.

“Quell’emendamento conteneva quanto promesso e condiviso con i sindacati al tavolo interministeriali, ma quella promessa non è stata mantenuta e noi, insieme ai lavoratori, non ci fermeremo fino a quando non sarà trovata una soluzione – dicono Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana -. Ci sono 3mila posti di lavoro a rischio in Italia, di cui circa 200 in Toscana: il nostro obiettivo è recuperare l’emendamento, solo così sarà possibile tutelare l’occupazione e scongiurare la destrutturazione di un comparto tra i più specializzati del settore edile. E’ inaccettabile rischiare la perdita di lavoratori altamente qualificati e la destrutturazione di imprese specializzate, e che non siano più garantiti gli standard di sicurezza delle nostre strade ed autostrade, che mai come oggi hanno bisogno di manutenzione”. In Toscana sono previste altre quattro ore di sciopero unitario anche dalla prossima settimana. Iniziative di mobilitazione sulla vertenza sono in programma in tutta Italia.

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