Sab 28 Dic 2024
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Manifestazione, oggi martedì 21 febbraio, contro l’aggressione fascista al Michelangelo. Variazioni linee bus

Firenze, oggi martedì 21 febbraio, con partenza alle 18, dai giardini di viale Malta, una manifestazione studentesca con corteo organizzata a seguito dell’aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di studenti del liceo Michelangelo.

In occasione della manifestazione, “quattro linee di bus urbane subiranno momentanee deviazioni e l’intera rete potrà essere coinvolta da rallentamenti e disagi”.

Lo rende noto At spiegando che per consentire la manifestazione – che partirà da Viale Malta, percorrendo viale Fanti, viale dei Mille, via dei Sette Santi, via del Campo d’Arrigo e via Fratelli Bandiera, terminando in viale Malta – il servizio di Autolinee toscane “dovrà necessariamente variare, modificando percorsi in base alle chiusure, a partire dalle 17.30 fino alla conclusione della manifestazione, indicativamente intorno alle 20.30”. Saranno quattro le linee direttamente interessate dalle deviazioni: le linee 3, 10, 17 e 20. “Queste cambieranno alcuni tratti dell’itinerario solitamente percorso, in entrambe le direzioni”.

Già da ieri alcune centinaia di studenti si erano riuniti davanti all’ingresso del liceo Michelangiolo di Firenze con uno striscione con su scritto “il 25 aprile scendi in piazza” che è stato srotolato davanti all’ingresso mentre gli studenti, tutti per strada a bloccare il traffico, ripetevano lo slogan ‘Firenze è solo antifascista’. Un altro striscione è apparso davanti al liceo Castelnuovo, situato di fronte al Michelangiolo, con scritto ‘Fuori Casaggi dalle scuole’. Gli studenti sono poi entrati a scuola e si sono riuniti in assemblea.

La preside del liceo Michelangiolo, Rita Gaeta, aveva spiegato che “mi hanno avvisato che c’erano ragazzi davanti al portone con uno striscione, sono andata giù e siccome c’erano megafoni, fumogeni, e assembramento di massa di studenti che impediva anche la circolazione del traffico ho chiamato la Digos che ha mandato degli agenti”.

La preside ha spiegato che la manifestazione non era stata preavvisata. Entrati a scuola gli studenti avevano chiesto e ottenuto la possibilità di fare un’assemblea straordinaria a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti del consiglio di istituto e ragazzi del collettivo Sum.

“Tra le numerose richieste arrivate dai genitori in questi giorni – ha poi aggiunto Gaeta – è stato chiesto anche un consiglio straordinario di istituto che proporrò di fare sabato mattina”.