Ven 22 Nov 2024
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🎧 Manifestazione degli studenti con presidio sotto la sede dalla Regione Toscana, con loro anche i lavoratori della Gkn

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🎧 Manifestazione degli studenti con presidio sotto la sede dalla Regione Toscana, con loro anche i lavoratori della Gkn
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Firenze, manifestazione degli studenti delle superiori con presidi spontanei davanti ai portoni delle scuole prima, presidio organizzato sotto la sede della Regione Toscana poi, ed infine corteo per le vie del centro storico.

La manifestazione si è tenuta in varie città italiane, a Milano ha preso il nome di “No Meloni day”, ed eè stata indetta collettivi studenteschi per protestare contro esecutivo guidato appunto Giorgia Meloni.
A Firenze la chiamata per il presidio è stata invce fatta da ‘Studenti Di Sinistra’, e dal Collettivo di Psicologia LaboratorioQuindici, e con riferimento alla lotta dei lavoratori della Gkn ha adottato lo slogan: “Insorgiamo per il nostro futuro”.

In podcast le dichiarazioni di alcuni studenti dal presidio del Liceo Machiavelli.

Ed infatti insieme agli studenti c’erano anche i lavoratori della ex Gkn di Campi Bisenzio che hanno percorso le strade della città insieme a studenti delle superiori e universitari che esibivano, anche loro, lo striscione ‘Insorgiamo’.

Dopo un presidio Duomo davanti alla sede della presidenza della Regione Toscana, in piazza Duomo, i manifestanti, alcune centinaia, hanno sfilato con bandiere e striscioni per le vie del centro attraversando l’Arno e arrivando fino a piazza Pitti.

manifestazioneSono intervenuti con loro, fra gli altri, anche i rappresentanti dei lavoratori della Iron & Logistics, azienda dove ieri a Prato ci sono stati degli operai feriti durante un sit in davanti ai cancelli, e del Cartonificio Fiorentino, altra vertenza aziendale in corso a Firenze.

“La scuola, sempre più legata al merito e alla competizione tra individui, – si legge nel comunicato degli organizzatori dell’evento Facebook – è ormai lontana da quella scuola per cui ci battiamo: gli studenti si ritrovano ad affrontare problemi strutturali di ambienti non sufficienti a garantire il diritto allo studio e a reazioni delle istituzioni scolastiche mirate a frammentare il movimento studentesco. A tutto ciò si unisce la barbarie del PCTO, cioè un tentativo istituzionalizzato di rendere la scuola un campo di speculazione per le aziende private, che uccide e sfrutta gli studenti”.

“La data di mobilitazione nazionale studentesca del 18 Novembre deve essere improntata anche all’insegna della convergenza tra movimento studentesco e movimento operaio; – continua poi il comunicato citando il concetto espresso nelle ultime manifestazioni dell ex Gkn – per questo il 18 Novembre è una data che si inscrive all’interno del generale processo di convergenza ed insorgenza che caratterizza quest’Autunno”.

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