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“Many Possible Cities”, le città del futuro in scena alla Manifattura Tabacchi

Many Possible Cities, l’edizione estiva del festival ideato e organizzato da Manifattura Tabacchi, il 6 e il 7 luglio animerà gli spazi rinnovati dell’ex complesso storico alle porte del Parco delle Cascine di Firenze con talk, laboratori e concerti nel segno della rigenerazione urbana.

Tante le novità che saranno presentati nel corso di Many Possible Cities alla Manifattura Tabacchi: dalle stazioni portatili per l’autocostruzione di dispositivi di assistenza per disabili, alle tavole rotonde con i giovani architetti fiorentini; dalle piste da ballo per bambini, ai concerti con le nuove leve del rap italiano di seconda generazione, un programma fitto con makers, designer e creativi per ripensare gli spazi e raccontare città ipertecnologiche, inclusive e in dialogo col mondo. Tutti gli eventi sono gratuiti, ad eccezione dei concerti della domenica.

Si parte sabato mattina con la presentazione in anteprima di PortaLab, un vero e proprio laboratorio portatile che mette le nuove tecnologie al servizio dell’accessibilità, con scanner, stampanti 3d e taglio laser. Progettato da FabLab Contea, PortaLab consente di fabbricare autonomamente strumenti di assistenza e dispositivi di ausilio per disabili (Spazio eventi, ore 10). In contemporanea si aprono gli spazi dedicati ai bambini, i cittadini di domani, conLa città ideale, laboratorio dedicato ai piccoli dai 6 ai 12 anni, a cura dell’associazione La città bambina.


Sempre alle 10, inaugurerà la mostra per i tre anni di StreetBook Magazine, progetto editoriale a cura di Three Faces che racconta le comunità urbane attraverso la street art e che, proprio in occasione del terzo compleanno, esporrà le sue copertine.

Chiude la mattinata alle 11:30 la presentazione del numero 02 di “Scarto”, rivista trimestrale a cura di Filoferro Architetti, con una speciale tavola rotonda sull’architettura contemporanea e gli interventi dei giovani designer fiorentini che hanno contribuito alla pubblicazione (abp architetti, AFSa, Ecòl, Fernweh Architettura, Filoferro Architetti, OKS Architetti, OPPS Architettura, Studio Totale, OpenLetter / Adolfo Natalini). Un dialogo a più voci con la città, per leggere la contemporaneità e raccontare i propri approcci operativi e creativi, in occasione del centenario di Leonardo Ricci, talentuoso e visionario esponente della scuola architettonica fiorentina del secolo scorso.

La giornata prosegue con la dimostrazione pratica di autocostruzione di PortaLab nel FabLab, il laboratorio artigiano 4.0 allestito negli spazi di Manifattura (ore 15) mentre alle 17 si apre DanceFloor Kids, la pista da ballo dove bambini dai 5 ai 9 anni e genitori possono sperimentare insieme le potenzialità espressive della danza e del gioco.

In serata, riflettori puntati sulle nuove leve del rap italiano in concerto. I live saranno anticipati dal talk organizzato in collaborazione con l’etichetta Futurissima, che propone lo show del rapper italo-etiope AVEX. Insieme a lui, Ekowave, Jathson, Babatunde, Il Male e Apple B, giovani musicisti italiani di seconda generazione, selezionati per l’occasione, che racconteranno le loro esperienze e parleranno del potere della musica di abbattere confini e barriere (ore 19). Seguirà il concerto del rapper emiliano Murubutu (ore 22), mentre la serata si chiuderà con l’after show a cura di Support Your Local (Progeas Family): in consolle Teo Naddi B2B Hertz Collision, Sight, GALATTICA.

La domenica sarà all’insegna della musica con un lungo showcase di formazioni provenienti dal territorio fiorentino e dal background artistico differente, selezionate da Fiore sul Vulcano. A partire dalle 18 i musicisti saranno ospiti nel salotto allestito per l’occasione da Edera Rivista, per incontri e talk con il pubblico.

Sempre alle 18 avranno inizio i concerti e sul twin stage si esibiranno i Frigo, con il loro frizzante pop cantautorale, i Loren, nuovo fenomeno targato Garrincha, il trio indie pop Lupineri. E ancora, il quartetto Tonno, con le loro sfumature lo fi; il duo pratese classe 1990 Tutte Le Cose Inutili; le sonorità ruvide e viscerali del trio Addio Proust. La serata culminerà con l’atteso concerto live dei Bowland, trio iraniano-fiorentino esploso nell’ultima edizione di X Factor.

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