Il monumento ai Tre Carabinieri si affaccia su Firenze dalla terrazza del Parco della Rimembranza di Fiesole. E’ opera dello scultore fiorentino Marcello Guasti. In questi giorni Fiesole celebra monumento e scultore, e vale davvero la pena saperne di più.
Era il 12 agosto del 1944. Quel giorno, tre carabinieri che avevano aiutato i partigiani impegnati contro le forze straniere furono trucidati dai nazisti per rappresaglia. Vent’anni dopo Fiesole bandì un concorso per un monumento che li ricordasse e ne conservasse memoria. Il grande architetto Giovanni Michelucci scelse il progetto vincitore: era quello di Marcello Guasti.
Che nel 1964 realizzò il suo Monumento ai Tre Carabinieri, una grande scultura in bronzo creata per la nuova terrazza panoramica ideata da Giovanni Michelucci nel Parco della Rimembranza.
Marcello Guasti era nato nel 1924 e si è spento nel gennaio di questo 2019. Per decenni insegnante all’Istituto d’Arte, è stato un pittore, un incisore e poi soprattutto scultore, utilizzando sia il legno che il bronzo.
Molti suoi lavori sono disseminati per le strade e le piazze di Firenze. Tra questi la scultura più nota è forse Terra, Aria, Acqua, Fuoco, del 1995, la grande colonna inclinata che saluta chi passa dal casello autostradale di Firenze-Impruneta (e che dovrebbe emettere un getto d’acqua, che però da anni è spento per beghe buracratiche tra comuni limitrofi).
Fiesole celebra adesso Marcello Guasti con due mostre: la prima, curata da Jonathan Nelson, “La genesi del Monumento: ‘Slancio verso l’infinito’” ha inaugurato oggi 17 febbraio.
La seconda aprirà l’11 maggio e sarà dedicata a “Guasti e gli artisti suoi contemporanei in dialogo con l’antico”. Sarà ospitata nei locali del piccolo e delizioso Museo Civico Archeologico che si trova vicino al teatro Romano.
Entrambe le sedi resteranno aperte sino al 30 settembre 2019. Entrambe sono promosse dal Comune di Fiesole e dalla Fondazione Giovanni Michelucci.
Questa prima “La genesi del Monumento: ‘Slancio verso l’infinito’” ricostruisce la storia di resistenza fiesolana con documenti originali. E illustra il dialogo tra arte e architettura moderna che negli anni Sessanta fu particolarmente fruttuoso.
In quella terrazza panoramica aperta su Firenze Michelucci pensò infatti a un ampliamento del Parco della Rimembranza con un monumento commemorativo che non fosse convenzionale. Non la solita stele, insomma, ma uno spazio evocativo collettivo. Un luogo della memoria che fosse capace di evocare la vita.
Guasti vinse il concorso su invito aperto da Michelucci a quattro giovani toscani proprio per avere colto il nodo centrale del concorso: quello del rapporto con il paesaggio.
Per l’artista, «l’idea fu di fare questa tenaglia e questa fiamma che la squarciava. Quindi aveva anche un significato simbolico della lotta fra il bene e il male e doveva essere messa in un punto che si potesse protendere verso l’infinito».
In mostra, oltre al modellino dell’opera e a fotografie del monumento scattate da Guasti stesso, ci sono anche disegni e modelli di Michelucci, dalla Chiesa “dell’Autostrada” al memoriale a Michelangelo. E una video-intervista a Guasti sino ad oggi inedita.
La seconda parte della mostra, “Guasti e gli artisti suoi contemporanei in dialogo con l’antico”, sarà incentrata sul lavoro di Marcello Guasti nel ventennio che va dal 1945 al 1965, mettendola in rapporto sia con gli artisti, soprattutto toscani e a lui contemporanei, sia con le opere antiche ospitate nelle sale del Museo.
Saranno una quarantina di opere, fra sculture, dipinti e xilografie, di artisti come Marino Marini, Venturino Venturi, Arnaldo Pomodoro, Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Vittorio Tolu, e altri.
In occasione della prima parte della mostra è stato anche bandito il concorso fotografico “Obiettivo memoria: il parco della Rimembranza e il Monumento ai Tre Carabinieri”.
Organizzato dalla ProLoco Fiesole in collaborazione con il Comune, prevede che le fotografie siano consegnate entro il 15 aprile 2019. Ci saranno vari premi e le foto saranno stampate a cura degli organizzatori ed esposte in una mostra presso la Biblioteca Comunale. Il bando con tutti i dettagli per la partecipazione è disponibile qui.
Margherita Abbozzo
Marcello Guasti, Giovanni Michelucci e il Monumento ai Tre Carabinieri
Fiesole, Sala Costantini
17 febbraio – 30 settembre 2019
a cura di Jonathan K. Nelson
sabato-domenica, febbraio 10:00 – 15:00 | da marzo 10:00 – 18:00
ingresso libero