Martedì 18 settembre evento speciale al Cinema Odeon di Firenze, in anteprima nazionale il film-evento “Monk with a camera” alla presenza del protagonista Nick Vreeland, di Fabrizio Pallotti (inteprete ufficiale di S.S, Dalai Lama e del Ven. Massimo Stordi (Associazione Sangha Onlus).
Il film racconta l’incredibile storia del figlio di un ambasciatore e nipote della direttrice di Vogue Diane Vreeland, Nicky, che è stato per molti anni un importante fotografo del jet-set e del mondo della moda (allievo e assistente di Irving Penn e Richard Avedon), poi diventato il primo abate occidentale a condurre un monastero buddista in Tibet. Questo cambiamento di vita è avvenuto dopo che ha incontrato il venerabile maestro buddhista Khyongla Rato Rinpoche, fondatore del Tibet Center in New York e avere studiato con lui per numerosi anni.
L’importante fotografo ha abbandonato i privilegi della mondanità e del successo per seguire l’ideale buddista e trasferirsi in India. Quando il Dalai Lama l’ha nominato abate del monastero di Rato Dratsang, gli disse: “Il tuo compito è di colmare la tradizione tibetana e il mondo occidentale”. La mostra itinerante, con le fotografie in bianco e nero realizzata dallo stesso Vreeland, ha fatto proprio questo, riuscendo a raccogliere 500.000 Dollari, utilizzati per la ristrutturazione della sede indiana di Rato Dratsang. Il monastero è stato ricostruito grazie all’abilità di Nicholas, ritornato a impugnare la macchina fotografica dopo 28 anni, soltanto con l’obiettivo di contribuire a questa nobile causa. Il documentario consente di conoscere Nicky e il suo straordinario viaggio spirituale, restando dietro la tenda del buddismo tibetano ed entrando nel cuore e nella mente di un uomo. Osservandolo si arriva a capire il lento percorso che l’ha portato lontano da una vita di successo, apparentemente già impostata, per abbracciarne un’altra completamente diversa, attraversando quindi il paradosso tra fama e umiltà.
Nel documentario, diretto da Guido Santi e da Tina Mascara, questa grande storia è raccontata con il contributo di personaggi come il Dalai Lama e l’attore Richard Gere. La colonna sonora è stata composta da Pivio e Aldo De Scalzi, che si sono ispirati al minimalismo americano degli anni ‘70 e in particolare a maestri come Steve Reich e Philip Glass.
Cinema Odeon | Piazza Strozzi | Firenze Biglietto: euro 10
Tel. 055-214068 www.odeonfirenze.com