Massa – La donna è un’italiana trentenne: avrebbe riferito di aver sentito un botto, ma di aver pensato ad un animale. Le indagini sono ancora in corso per capire l’attendibilità della donna.
Si è presentata alla caserma dei carabinieri di Massa (Massa Carrara) confessando di essere la responsabile dell’investimento mortale del ciclista 34enne trovato a terra, privo di vita, l’altra notte, a Marina di Massa. Da quanto emerso la donna, un’italiana trentenne, avrebbe riferito di aver sentito un botto mentre percorreva una strada senza illuminazione, ma di aver pensato di aver colpito un animale.
Solo quando ha letto della morte di un uomo, proprio nella strada che aveva fatto la notte tra l’1 e il 2 giugno per rientrare a casa, ha realizzato che i carabinieri stessero cercando lei. Le indagini sono ancora in corso per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni della donna. La vittima dell’investimento è un cittadino romeno. L’uomo era stato trovato intorno alla mezzanotte accanto alla sua bicicletta: sul posto è intervenuta una ambulanza del 118, allertato anche l’elisoccorso Pegaso ma per il 35enne non c’era più nulla da fare.
I carabinieri hanno svolto un lavoro intenso, alla ricerca dell’auto pirata, attraverso tutte le informazioni utili a disposizione. Sono state visionate le telecamere più vicine alla strada, le testimonianze di chi è passato poco dopo.