I due hanno 42 e 38 anni e sono originari di Carrara. I carabinieri della stazione di Massa sono stati insospettiti dai loro movimenti presso un terreno agricolo in via Arezzo, di proprietà di un anziano
Producevano marijuana illegalmente in un terreno a Massa: per questo una coppia (42 e 38 anni rispettivamente) è stata arrestata dai Carabinieri che, a quanto risulta, si erano insospettiti a causa dei loro ripetuti movimenti presso un terreno agricolo in via Arezzo, di proprietà di un anziano.
La coppia avevano allestito nella periferia del capoluogo quella che viene definita “una fiorente piantagione” ed avevano già essiccato e preparato per la vendita quasi 10 chili di cannabis indica, frutto della coltivazione fatta dei mesi precedenti.
I due coniugi sono originari di Carrara.
I Carabinieri si sono appostati nelle vicinanze del terreno di proprietà dell’anziano ed hanno notato un uomo di mezza età il quale, dopo aver attraversato un piccolo appezzamento, entrava in una serra in parte coperta da un edificio che la nascondeva alla vista dei passanti.
Al successivo controllo veniva accertato che, tra le coltivazioni di ortaggi, erano presenti un centinaio di piante di marijuana all’interno di una serra più piccola. Nella loro casa poi i militari trovavano e sequestravano otto chili di marijuana già essiccata e pronta per la commercializzazione, oltre a 150 grammi di hashish (un panetto intero più dosi), due bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento. Dopo l’arresto, su disposizione del sostituto procuratore di Massa, Alessia Iacopini, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Dalle indagini inoltre è emerso che la coppia aveva preso in affitto, con regolare contratto, il terreno dall’anziano, che è estraneo alla vicenda.