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Massa: imbrattata stele per podestà/poeta Ubaldo Bellugi

Imbrattata stele per podestà/poeta Bellugi

Sul marmo è scritta la parola ‘assassino’ con esplicito riferimento al suo trascorso da podestà. intanto l’ANPI fa sapere: non parteciperemo a iniziative ufficiali per festa Liberazione

La stele di marmo con su incisa la poesia ‘Primavera de Massa’ di Ubaldo Bellugi, che fu podestà della città ai tempi del fascismo, ma anche poeta dialettale, è stata danneggiata la notte scorsa da ignoti. Sul marmo è scritta la parola ‘assassino’ con esplicito riferimento al suo trascorso da podestà. Compaiono anche un simbolo fallico e diversi altri segni. L’installazione della stele in un parco pubblico della città ha suscitato molte polemiche. Per l’amministrazione comunale deve celebrare soltanto la poesia di un concittadino, ma secondo l’Anpi offende la memoria di tante famiglie che videro i figli morire o torturati a causa di provvedimenti firmati dal podestà Bellugi. La stele era stata già danneggiata la notte prima dell’inaugurazione, il 21 marzo scorso, con vernice rossa, e poi fu prontamente ripulita. Il sindaco aveva garantito che il parco sarebbe stato presto controllato con telecamere.

 

L’Anpiintanto fa sapere che  parteciperà al Consiglio comunale solenne di Massa (Massa Carrara) convocato il prossimo 10 aprile per celebrare il 74esimo anniversario della Liberazione della città. La conferma di quanto aveva già annunciato il presidente della sezione apuana dell’Anpi, Oliviero Bigini, il giorno dell’inaugurazione della stele dedicata ad una poesia dell’ex podestà fascista Ubaldo Bellugi, è arrivata dal presidente del Consiglio comunale Stefano Benedetti (FI).

“Dopo vari tentativi per trovare una condivisione sulla festa della Liberazione di Massa, l’Anpi non parteciperà al Consiglio Comunale solenne e ciò genera parecchie perplessità sulla buona fede dei post partigiani che – dice Benedetti -: da quando la nuova amministrazione di centrodestra si è insediata, cercano continuamente di metterci il bastone fra le ruote”. Secondo quanto spiegato dal presidente “Bigini ha abbandonato la riunione che avevo convocato con i capigruppo per ricucire i rapporti, dandoci dei fascisti. Spiace dover constatare – conclude Benedetti – che l’Anpi collabora con il comune di Massa solo quando si tratta di incassare i contributi (circa 30mila euro per il 2017 e 2018)”.
Bigini aveva criticato aspramente la stele dedicata a Bellugi: il prossimo 10 aprile l’Anpi e le forze di centrosinistra saranno in piazza alle 17,30, per una manifestazione patrocinata dalla Provincia di Massa Carrara, alla quale parteciperà anche la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni.

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