Si tratta delle persone finite agli arresti domiciliari con l’accusa di assenteismo lo scorso 6 settembre nell’ambito di un’inchiesta della procura massese e dei carabinieri che ha coinvolto anche personale della Provincia
Diciassette lettere di licenziamento, numero confermato dalla Cgil di Massa Carrara,
sono state notificate ieri ad altrettanti dipendenti del Genio civile di Massa Carrara: sono persone finite agli arresti domiciliari con l’accusa di assenteismo lo scorso 6 settembre
nell’ambito di un’inchiesta della procura massese e dei carabinieri che ha coinvolto anche personale della Provincia.
In base a quanto spiegato dagli investigatori in occasione degli arresti, in tutto 26, sarebbero stati 5.000 gli episodi di assenteismo accertati e 2.600 euro le ore di lavoro sottratte al servizio pubblico. Gli inquirenti, per le indagini, utilizzarono
anche riprese video.
I 17 licenziati erano stati nel frattempo sospesi dal lavoro.