“Avevamo speso più di 200mila euro per rimettere a posto il pontile e la parte più importante della terrazza è andata distrutta”: lo ha dichiarato il sindaco di Massa, Francesco Persiani davanti al pontile di Marina di Massa dove martedì sera si è incagliata la nave cargo. “La nostra speranza è che la soluzione possa arrivare in tempo utile per evitare che la stagione estiva”
“E’ evidente che la preoccupazione di avere questa situazione per diversi mesi c’è. Gli armatori hanno dichiarato di voler risolvere la questione nel più breve tempo possibile, ma sappiamo che sono questioni molto complesse, quindi non mi faccio delle illusioni: la nostra speranza è che la soluzione possa arrivare in tempo utile per evitare che la stagione estiva, che comunque non è lontana, non debba subire danni conseguenti”. E’ quanto ha detto oggi il sindaco di Massa (Massa Carrara) Francesco Persiani davanti al pontile di Marina di Massa dove martedì sera si è incagliata la nave cargo .
“Avevamo speso più di 200mila euro per rimettere a posto il pontile e la parte più importante della terrazza è andata distrutta” ha aggiunto Persiani.
“La situazione è in lenta evoluzione, oggi la ditta Neri su incarico dell’armatore, sta cercando di mettere queste panne assorbenti attorno alla prua, alla poppa e poi, naturalmente, nella fiancata della nave ha sottolineato ancora il sindaco di Massa.
“Al momento – ha aggiunto – non è possibile dare ulteriori ragguagli perché non è possibile scandagliare bene il fondale, poiché la visibilità è ancora molto ridotta, anche se le condizioni meteo stanno migliorando. Ci aspettiamo insomma che nei prossimi giorni la situazione possa evolvere in modo tale da avere un quadro chiaro non soltanto di quello che sarà la messa in sicurezza della nave e dell’ambiente circostante. E poi cercheremo di capire prossimamente quali saranno le tempistiche di rimozione della nave”.
Tuttavia, ha proseguito il sindaco di Massa, “le rassicurazioni provengono dal fatto che si tratta sicuramente di diesel, quindi un combustibile molto liquido che evapora”.
Nessuna indicazione al momento da Arpat: “Credo che faranno delle analisi, dei controlli. Ci attendiamo che quando li avranno fatti, ci comunichino i risultati”. Tuttavia, ha concluso, “reagiremo. Noi come città siamo in grado di risollevarci e supereremo anche questo momento”.
Questo pomeriggio a Marian di Massa è previsto un sopralluogo al pontile del presidente della Regione Eugenio Giani.