Siena, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato nella città toscana per seguire l’inaugurazione del 78/mo anno accademico dell’Università della città del Palio.
La cerimonia si svolge nella cripta della Basilica di San Francesco, recentemente restaurata e nuovamente dedicata alle attività universitarie. Presente alla cerimonia anche il segretario nazionale del Pd Enrico Letta. Ad accogliere Mattarella il sindaco di Siena Luigi De Mossi insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al presidente della provincia di Siena Silvio Franceschelli.
In occasione della presenza di Mattarella in città, blindata per il sindacato universitario, Link Siena ha indetto in piazza Matteotti una protesta per manifestare contro la gestione dei servizi e dei luoghi quotidianamente frequentati dagli studenti da parte dell’Ateneo.
“Stiamo affrontando un periodo in cui i contagi riprendono in Europa, investita da una nuova ondata e con grandi paesi che appaiono in difficoltà – ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – Nel nostro Paese, grazie alla serietà dei nostri concittadini, la situazione è meno allarmante ma in costante aumento, anche se limitato. Per cui occorre considerare l’importanza di affidamento alla scienza”.
“Segno positivi emergono in quel programma governativo, chiamato Pnrr, e sarebbe utile per approfondire le conseguenze dell’uso smisurato degli acronimi e sulle conseguenze nella comunicazion, nel quale vi sono indicate sei grandi missioni: quella per il il digitale, per la transizione ecologica, per la mobilita sostenibile, il lavoro e la Sanità. E una riguarda l’università e la scuola con l’obiettivo di accrescere l’offerta universitaria, di farne aumentare la qualità con risorse rilevanti. Perchè è indispensabile il ruolo delle università, per far crescere nel nostro Paese la cultura. Abbiamo bisogno sempre di più dello studio e della conoscenza con una crescente interazione per trovare prospettive di ricerca e studi”.
Tra le grandi missioni del Pnrr “la quarta riguarda le università e le scuole con il grande obiettivo di accrescere il ruolo, l’offerta universitaria e ampliare l’offerta e la qualità, accompagnando con risorse in maniera importante. Le università sono indispensabili per sviluppo e il rilancio del paese e il loro ruolo è imprescindibile”.
Il Capo dello Stato ha fatto poi una visita ai laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences prima di lasciare la città. La visita del presidente al centro nei cui laboratori si stanno sviluppando gli anticorpi monoclonali contro il Covid è durata circa mezz’ora. Intorno alle 13:00 il Capo dello Stato ha quindi lasciato Siena.