Site icon www.controradio.it

“Max Collini legge l’indie” a Controradio

Max Collini legge l’indie” negli studi di Controradio, ospite della trasmissione di Giustina Terenzi. Durante la messa in onda Max ha letto qualche estratto a sorpresa dallo spettacolo che terrà sabato prossimo al Buh di Firenze.

 

ASCOLTA L’INTERVISTA (PT 1 E 2) 

 

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/MAX-COLLINI-1.mp3?_=1 https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/max-collini-2.mp3?_=2

 

Appassionato di musica indipendente prima ancora di diventare uno che la scena degli anni zero se l’è poi mangiata a pranzo e cena con i suoi Offlaga Disco Pax, Max Collini recita, legge, racconta testi, modi, tempi, metodi e linguaggio di ciò che amate chiamare indie e come sia cambiato nel corso di questo decennio. Come alcuni gruppi considerassero il loro punto di arrivo riempire il piccolo Covo club di Bologna per poi ritrovarsi a mandare “completamente sold out” il Forum di Assago e altri luoghi prima frequentati solo per vedere le partite di basket. Cosa abbia reso possibile il fatto che il principe dell’indipendenza (sua maestà Manuel Agnelli) sia finito a fare il giudice a X Factor e un figliuol prodigo di quella storia (Lodo Guenzi) invece pure. In mezzo Calcutta, Coez, Coma Cose, i Cani, Gazzelle, Lo Stato Sociale, Achille Lauro, Young Signorino e chi più ne ha più ne metta. Il nuovo pop, il vecchio cantautorato, la trap romagnola, le parole, i testi, le note, ma anche lo sconforto, l’invidia, l’ironia e, a tratti, l’ammirazione. Per chi ce l’ha fatta, per chi vorrebbe farcela e per chi non ce la farà mai. E’ solo un gioco, sia chiaro, ma va bene. Va bene così. INFO

Exit mobile version