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Maxi emendamento ‘salva sanità’ al voto, aumento Irpef per 600 mila lavoratori toscani

Stragi nazifasciste

L’emendamento ‘salva sanità’ oggi al voto in Regione. La seduta del Consiglio regionale della Toscana, dedicata al bilancio e alla manovra collegata, riprende alle  ore 9.30 con gli interventi dei capigruppo e del portavoce dell’opposizione. Poi, probabilmente nel primo pomeriggio, inizieranno le operazioni di voto.

I renziani annunciano il voto contrario al maxi emendamento che aumenterà l’Irpef e il non voto sulla manovra. Ore di negoziati per evitare una rottura nella maggioranza di governo. Gli aumenti dell’addizionale regionale si vedranno nelle buste paga del 2025 con aliquote al raddoppio per 600 mila redditi sopra i 28 mila euro.

“Non mi sfugge per nulla la complessità, il rilievo e la delicatezza di questo passaggio però come è stato già detto bisogna aver chiara la posta in gioco di questa vicenda e della decisione che segue questa vicenda”. Lo ha detto l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini, intervenendo in Consiglio regionale in chiusura della discussione di ieri sera sulla manovra di bilancio.

Sul payback, ha aggiunto Bezzini, “la Regione Toscana ha applicato pedissequamente una norma dello Stato” e, poi ha precisato che “la vicenda del payback non è una vicenda chiusa”. “E’ un tema sul quale l’iniziativa di tutte le Regione andrà avanti – ha aggiunto -. Nella penultima commissione salute tutte le Regioni, di centrodestra e di centrosinistra, hanno scritto ai ministri Schillaci e Giorgetti per porre il tema della chiarezza sul payback, il tema delle risorse di bilancio 2023, e sulla necessità di avere chiarezza sul futuro della missione 6 del Pnrr”.

Per Bezzini “iscrivere queste risorse a bilancio e usarle come elemento di equilibrio di bilancio 2023, il rischio sarebbe troppo alto. La scelta che questo Consiglio compierà nelle prossime ore – ha continuato Bezzini – serve a salvaguardare il servizio pubblico universalistico e a salvaguardare le fasce più deboli della popolazioni”. Dopo l’intervento dell’assessore Bezzini, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha chiuso la seduta  dell’assemblea. Oggi i lavori riprendono con gli interventi dei capigruppo e del portavoce dell’opposizione, il consigliere della Lega, Marco Landi. Poi, probabilmente nel primo pomeriggio, inizieranno le operazioni di voto.

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