Nell’abitazione di una ex infermiera sarebbero stati trovati strumenti e medicinali degni di una sala operatoria come quantitativo e tipologia. Da bisturi all’oppioide sintetico fentanyl, ribattezzato ‘droga dello stupro’ ma utilizzato in ospedale come anestetico o forte analgesico. È quanto avrebbero trovato i carabinieri a Novoli in casa di una ex infermiera di Careggi, durante una perquisizione come riporta La Nazione.
La perquisizione messa in atto sarebbe scaturita da indagini portate avanti dai carabinieri nei confronti dell’ex infermiera, ferrista dell’ospedale e di possibili complici. Fra le ipotesi infatti c’è quella che la donna si sarebbe fatta aiutare da altre persone per tutto l’inter del trafugamento degli strumenti e dei farmaci ritrovati, tra cui il fentanyl la cosiddetta ‘droga dello stupro’. La sostanza infatti se messa all’insaputa della vittima nel suo bicchiere, fa perdere conoscenza e molte giovani si sarebbero ritrovate con segni di abusi senza averne ricordo.
per tagliare altre droghe, aumentando il pericolo overdose. Il fentanyl è circa ottanta volte più potente della morfina, ma anche altrettanto più tossico.
Dal 2010 al 2017 fentanyl e derivati avrebbero ucciso oltre trentamila persone negli Usa. L’Istituto superiore di sanità ha allertato le forze di polizia, i pronto soccorso, gli istituti di medicina legale, i laboratori di analisi delle Asl, i reparti di tossicologia, le farmacologie e anche gli operatori di strada.