Medio oriente – Piazze divise a Firenze. Numerose le iniziative promosse per oggi a sostegno della popolazione palestinese. Domani il presidio promosso dal console di Israele. E la politica si spacca.
Questa mattina presidio silenzioso delle Donne per la Pace in S. Ambrogio, per il pomeriggio la rete di associazioni di Firenze per la Palestina in collaborazione con la Comunità Palestinese di Firenze, la Comunità Islamica e i Giovani Musulmani, promuove un presidio, alle ore 18.00, in piazza Santa Maria Novella e vedrà la partecipazione delle forze politiche a sinistra del Pd. In precedenza partirà alle ore 15.00 un corteo studentesco dalla Fortezza da Basso.
Il coordinamento ha diffuso un comunicato in cui si legge; “Quanto accade in questi giorni è il risultato di 16 anni di assedio e bombardamenti di Gaza, di 75 anni di apartheid in Palestina. Chiediamo alle nostre istituzioni di adoperarsi in favore di una tregua e dell’apertura di un autentico negoziato per una pace duratura, basata sul rispetto del diritto internazionale ed il riconoscimento di eguali diritti per tutti gli abitanti di Israele/Palestina“.
ASCOLTA l’intervista Izzeddin Emzir Imam di Firenze.
Si terrà domani invece la mobilitazione convocata dal console onorario di Israele, Marco Carrai, dalle 18 in piazza Duomo.
La manifestazione sotto la sede della giunta regionale, ha visto l’adesione della comunità ebraica, e della destra mentre il Pd ha dato libertà di scelta ai suoi rappresentanti. A confermare la propria presenza sono stati il governatore Eugenio Giani e il sindaco Dario Nardella, che oggi in palazzo vecchio durante ala Festa promossa da Il Foglio ha ribadito la posizione sua e del partito. “Tutti nel Pd hanno condannato in maniera inequivocabile senza se e senza ma l’attacco di Hamas. Ho apprezzato molto le parole di condanna della segretaria Elly Schlein. Io mi ritrovo nelle sue parole chiare e lineare, non interpretabili in modi diverso”. Lo ha detto il sindaco intervenendo alla Festa dell’Ottimismo.