E’ morta la 64enne ricoverata per un caso di infezione da menincococco di tipo C a Prato. La donna, spiega la Asl, era stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale pratese Santo Stefano. In corso la procedura di profilassi.
La donna si è recata ieri sera al pronto soccorso di Prato a seguito di malori dovuti da febbre alta: fino al giorno precedente era in buone condizioni di salute. La 64enne risultava non vaccinata contro la meningite sia di tipo B che di tipo C. L’ospedale, conclude la Asl, ha richiesto il riscontro diagnostico.
Il dipartimento di Igiene pubblica del’Asl Toscana Centro ha comunicato di aver provveduto alla procedura di profilassi per i familiari e i dipendenti del circolo Arci in cui lavorava la paziente deceduta. Nelle prossime ore l’intervento di prevenzione potrebbe esser esteso a una cerchia più ampia di contatti personali. La donna infatti avrebbe continuato a lavorare sino a lunedì sera e quindi maggiore potrebbe essere il numero delle persone con cui potrebbe essere venuta a contatto.
Sono sette i morti in Toscana nel 2016 per meningite, di cui sei per il ceppo C. Nessun decesso nel 2017 e tre morti nel 2018, tutti per il ceppo C. Nel 2019 quella di oggi è la terza morte registrata, la seconda per il ceppo di tipo C. La vaccinazione anti meningococco C, viene ricordato dalla Asl, è tuttora gratuita nella regione fino al compimento dei 20 anni di età.