E’ stato trovato l’accordo tra Dussmann e Vivenda, le aziende vincitrici dei bandi per il servizio delle mense scolastiche del Comune di Firenze, e i sindacati hanno revocato lo stato di agitazione annunciato in precedenza.
I circa 200 lavoratori delle mense scolastiche interessate, saranno tutti riassunti con copertura economica dei primi tre giorni di malattia e conferma delle condizioni economiche e normative attuali, compreso l’Articolo 18. Lo annuncia una nota congiunta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Firenze.
Le sigle esprimono “soddisfazione per l’accordo di oggi, ma assolutamente senza trionfalismi: come succede spesso con i cambi di appalto, si fa una immane fatica non per migliorare le condizioni di lavoro, ma per riuscire a non farle peggiorare. Condizioni che peraltro, come noto, in questo caso sono giĂ precarie e difficili”.
I sindacati riconoscono al Comune di Firenze di “aver dato un contributo utile alla firma dell’intesa di oggi: ma questo modello di appalti va cambiato, dal prossimo anno scolastico si punti su un sistema in house. In questi sei mesi – conclude la nota – i sindacati resteranno vigili sulla qualitĂ del lavoro e del servizio nelle mense scolastiche del Comune di Firenze, ma in prospettiva urge un cambio di passo”.
L’assessore all’educazione Sara Funaro esprime soddisfazione.
“Risultato per il quale ci siamo impegnati anche noi. Apprendo con soddisfazione dell’accordo firmato fra aziende e sindacati, per il quale ci siamo impegnati anche noi e ringrazio le parti per il lavoro svolto, la concertazione tra le parti è stato un elemento importante per la ripartenza del servizio”.
“Il servizio mensa riparte regolarmente con la ripresa delle scuole – ha concluso – con le novitĂ introdotte nel nuovo appalto, tra cui la rilevazione della qualitĂ , i referenti per le commissioni mensa e altre misure tese ad un servizio di qualità ”.