Lo ha scritto sul proprio profilo facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
“Continuare a fare debito da pagare poi con titoli di Stato, che come gli ultimi si vendono
coprendo l’inflazione e con interessi all’1,4 per cento, e non prendere dall’Europa i fondi Mes, che sono senza condizioni e da restituire in dieci anni senza interessi, non solo è
contraddittorio ma anche insensato”.
“O, peggio ancora, alcuni amici 5Stelle, alleati di governo, con troppa facilità – ha ripreso il governatore – hanno subito imparato i vecchi vizi dei vecchi governanti: prima pensiamo a tutto e poi da ultimo ci occupiamo della sanità, la quale invece dovrebbe stare al primo posto. Infatti, con i fondi Mes arriverebbero subito in italia 37 miliardi – in Toscana 2,3
miliardi – da poter spendere per tutto ciò che è spesa diretta e indiretta in sanità. Sarebbe una rivoluzione, dopo anni di tagli in questo settore, che potrebbe qualificare e rilanciare il
Servizio Sanitario Nazionale, combattere meglio tutte le malattie, a cominciare da quelle che colpiscono i più poveri, e ridurre lo squilibrio tra Nord e Sud nei servizi sanitari,
garantendo lavoro per centinaia di migliaia di persone”.
“Confido davvero nel pragmatismo e nella capacità degli amici 5Stelle di ripensare alle proprie posizioni che erano valide quando il Mes era un’altra cosa – ha concluso Rossi -. Il Pd vada fino in fondo. I cittadini e gli operatori sanitari capiscono perfettamente la posta in gioco”.