
Al Metastasio i progetti de Il Teatro e la Città per cittadini di ogni età – All’interno del Ridotto fresco di un restyling il Teatro Metastasio di Prato annuncia una parte delle sue attività che corrono parallele alla nuova stagione 2023-2024 e che interessano il rapporto de IL TEATRO E LA CITTÀ, coinvolgendo la comunità dei cittadini oltre la pura partecipazione alla visione degli spettacoli teatrali.
AUDIO: Massimiliano Civica, direttore artistico
All’interno del Ridotto fresco di un restyling che lo ridefinisce come nuovo spazio votato ad ospitare assemblee, conferenze, laboratori e prove teatrali, il Teatro Metastasio di Prato annuncia una parte delle sue attività che corrono parallele alla nuova stagione 2023-2024 e che interessano il rapporto de IL TEATRO E LA CITTÀ, coinvolgendo la comunità dei cittadini oltre la pura partecipazione alla visione degli spettacoli teatrali.
Si tratta in particolare di tre diversi progetti che offrono la possibilità di partecipare a percorsi di formazione teatrale che mirano allo sviluppo delle capacità relazionali tra le persone e a percorsi di dibattito e approfondimento attorno ad argomenti che hanno una forte valenza sociale, culturale e politica, che mettono in relazione il teatro e l’attività civica, con ricadute essenziali sulla vita di tutti noi.
Il primo progetto, curato da Edoardo Donatini, è METAFORMA, dedicato alla formazione e alla crescita personale dei partecipanti espressamente attraverso lo strumento dell’arte teatrale, con una serie di laboratori rivolti a bambini, adolescenti, anziani, genitori e nonni.
Il secondo progetto è SCHOOL OF MET, un percorso già collaudato e riproposto per il terzo anno, dedicato agli adolescenti che, guidati dal giornalista e scrittore Graziano Graziani, affrontano temi politico-sociali con mediatori e interlocutori nazionali e internazionali e organizzano formati artistici inediti per restituire alla cittadinanza il loro inquieto pensiero di giovani cittadini del mondo.
Il terzo progetto è DA VIVI. IL MIRACOLO DELLA FINITEZZA, curato da Elisa Sirianni e Mario Biagini, con la consulenza di Marcella Gostinelli e Carlo Biagini e promosso dal Teatro Metastasio di Prato, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Si tratta di un articolato percorso transdisciplinare, laico e allo stesso tempo ecumenico, che attraverso assemblee pubbliche, conferenze, un laboratorio teatrale e due spettacoli, si pone l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo tra comunità, istituzioni, enti locali e del terzo settore, per indagare emotivamente, intellettualmente e socialmente il “tabù della morte” e proporre soluzioni concrete e sostenibili.
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