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🎧 Il Grande Meyer si farà, ma non con Unipol. I nuovi ambulatori alle Oblate

Salta la contrattazione tra Meyer e Unipol per l’acquisto da parte dell’ospedale pediatrico di Villanova, valutata ora il doppio di quanto pattuito fin dal 2017. Ma il Grande Meyer si farà lo stesso: il direttore Paolo Morello ha già stretto un accordo con la dg di Careggi, Daniela Matarrese, e con la Regione, per l’ex convento delle Oblate.

Allargarsi ma a che prezzo. Il Meyer fa un passo indietro nella trattativa con Unipol, l’agenzia di assicurazione  proprietaria della ex clinica Villanova che doveva essere prima affittata e poi comprata dalla struttura pubblica per creare  nuovi spazi per gli ambulatori specialistici, fondamentali per i piccoli pazienti e relative famiglie.

Un matrimonio svanito alla soglia del passo finale, deciso ai tempi della direzione di Alberto Zanobini che aveva scelto l’immobile come estenzione naturale dell’ospedale pediatrico. Un’operazione rivelatasi oltremodo onerosa per Unipol che alle fine del 2022, facendo letteralmente i conti con il post pandemia, vede lievitare i costi delle materie prime e dunque dei lavori necessari per la ristrutturazione della villa, ora quotata 31 milioni di euro. Un raddoppio che non è piaciuto al direttore generale del Meyer, Paolo Morello, che ha già trovato una strada alternativa.

La soluzione sono le Oblate in piazza di Careggi, l’hospice per le cure palliative, sede anche di un reparto psichiatrico, 3500 metri quadrati ristrutturati di recente che verranno affittati dall’Azienda ospedaliera a costi contenuti. I servizi in funzione nell’ex convento saranno spostati altrove.

Intanto, il Meyer chiede a Unipol contezza sul maggioramento del valore di Villanova, una relazione che tarda ad arrivare e nelle cui more si è giustificata la richiesta di Morello di incassare la garanzia da mezzo milione di euro. Ma la questione potrebbe finire anche in Tribunale.

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