Alcune migliaia di persone hanno risposto, in piazza del Nettuno a Bologna, all’appello del sindaco Matteo Lepore e della sindaca di Firenze Sara Funaro per ‘Una piazza per l’Europa’.
L’iniziativa arriva in seguito a quella organizzata a Roma, in piazza del Popolo, il 15 marzo, alla quale i sindaci dell’Emilia-Romagna e della Toscana non poterono partecipare a causa del maltempo. Sulla piazza, davanti al sacrario dei partigiani, sventolano molte bandiere dell’Unione Europa, ma anche molte con l’arcobaleno della pace. Presenti anche bandiere dell’Ucraina e del movimento federalista europeo. In piazza anche molti sindaci con la fascia tricolore, come Lepore e Funaro.
“Manderò il video di questa piazza al Sindaco di Kharkiv, in Ucraina – ha detto Lepore – nostra cittĂ gemella dal 1966. Lo manderò anche ai sindaci con i quali siamo in contatto nella striscia di Gaza, in Cisgiordania e sud del Libano, di nuovo sotto bombardamenti del governo israeliano contro i civili, uccidendo i bambini e il personale sanitario. E lo manderò, insieme alla foto dello striscione che ieri abbiamo esposto sulla facciata di Palazzo Comunale, allo staff del sindaco di Instabul Imamoglu, leader dell’opposizione turca, ingiustamente incarcerato ormai da settimane dal regime del presidente Erdogan”.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, non vuole “mettere separazioni tra le piazze” del M5s ieri a Roma e quella di Bologna di oggi, organizzata per l’Europa. “Le piazze non sono mai separate – dice – ogni piazza manda dei messaggi. Il messaggio che io mi sento di mandare oggi da questa piazza è la speranza. La speranza – precisa – di avere quell’Europa che David Sassoli sognava, un’Europa unita, forte, un’Europa che sappia guidare e sappia accompagnare i nostri Stati”.