Firenze, nel pomeriggio del 6 gennaio, intorno alle ore 15:00, sono state un paio di migliaia le persone che si sono fermate in Piazza della Signoria, per veder scendere la Befana dalla Loggia dei Lanzi.
L’evento organizzato dai Vigili del Fuoco di Firenze, in collaborazione con Le Gallerie degli Uffizi ed il Patrocinio del Comune, dopo la battuta di arresto dovuta alla emergenza sanitaria, è giunto alla sua quarta edizione ed ha visto accrescere fino ad un paio di migliaia il numero di curiosi che si sono soffermati a guardare la Befana, che con l’aiuto di 5 Vigili del Fuoco, si è calata portando con se il sacco dei regali fino a terra dove la aspettavano i bambini.
La manifestazione si è aperta con il saluto dell’Assessora al Welfare Sara Funaro per il Comune di Firenze, del Direttore degli Uffizi Eike Schmidt, ed della Comandante dei Vigili del Fuoco Ing. Marisa Cesario, appena insediatasi a Firenze.
Questa edizione dell’iniziativa ha visto la calata di tre pompieri che hanno cosparso l’aria antistante la Loggia di coriandoli e palloncini, ed hanno predisposto una discesa sicura per la Befana degli Uffizi, che è così scesa affiancata da altri due Vigili del Fuoco, una volta giunti a terra i bambini si sono hanno raggiunto la Befana che ha donato loro caramelle.
Alla manifestazione erano presenti anche l’Alfiere ed il Capitano in abiti storici del calcio storico e le quattro bandiere di Firenze sempre del Calcio Storico Fiorentino, che ricordano i quartieri della città.
“Quella degli Uffizi è soprattutto una Befana di solidarietà, si legge in una nota – che oltre ad allietare le famiglie accorse in centro per trascorrere un pomeriggio di festa, vuole restituire una speranza di rinascita alle collettività. L’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e le Vecchie Glorie del calcio storico Fiorentino hanno raccolto libere offerte da destinarsi alla tutela e conservazione del patrimonio storico artistico : il Verde del Giardino di Boboli danneggiato dalle recenti calamità atmosferiche”.
L’iniziativa ha compreso questo anno anche la raccolta fondi per l’Associazione la Stanza Accanto, fondata da genitori i cui figli sono venuti prematuramente a mancare e che supportano altri genitori i cui figli versano in condizioni sociali e di salute meno fortunate.