Firenze, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha partecipato al convegno dell’Università degli Studi di Siena sulle rotte migratorie e sull’accoglienza nei Balcani occidentali.
Il presidente Antonio Mazzeo è intervenuto poi, dopo l’incontro, sul suo profilo ufficiale di Facebook, scrivendo che è insensato “definire delle persone ‘carico residuale’ è disumano”.
“Difficile parlare di un tema come questo senza portare lo sguardo sulla cronaca di questi giorni – ha poi continuato a scrivere Mazzeo .- Su quelle barche che attraversano il Mediterraneo, che si è trasformato nel più grande cimitero d’Europa, non ci sono oggetti, carichi più o meno residuali. Ci sono persone con la loro storia, il loro dolore, la loro dignità che tutti noi siamo chiamati a rispettare”.
Per Mazzeo inoltre “il fenomeno va governato altrimenti sarà irrefrenabile, anche a causa della condizioni demografiche: l’Africa nei prossimi 30 anni raddoppierà la sua popolazione arrivando a 2,5 miliardi, l’Europa rimarrà pressoché stabile. Nessuno può immaginare che questo fenomeno possa fermarsi chiudendo i confini dell’Europa.”
il presidente Mazzeo conclude poi il suo intervento portando l’attenzione su due cose, per lui inevitabili “la prima è che non possiamo consegnare le chiavi dell’ingresso in Europa ai trafficanti di esseri umani; la seconda è che occorre però sostituire questo con canali legali di ingresso, governati, sostenibili, ma effettivi”.