Oggi, ancora una volta, Livorno si stringe attorno ai familiari delle 140 persone rimaste vittima della strage del Moby Prince, la nave consumata dalle fiamme la notte 10 aprile di 27 anni fa, dopo uno scontro con la petroliera Agip Abruzzo.
“Per anni le nostre voci hanno rimbalzato contro un muro di gomma costruito ad arte per nascondere una scomoda verità – afferma il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin – Dall’inizio del 2018 qualcosa è cambiato: la relazione della Commissione speciale d’inchiesta ha aperto una breccia in questo moro di omertà e questo è il momento per urlare con forza e chiedere con vigore le risposte che ancora mancano”.
Oggi, nell’arco della giornata, si svolgerà una serie di appuntamenti promossi dalla Regione Toscana, dal Comune di Livorno, dalla Provincia di Livorno e dall’Associazione familiari delle vittime del Moby Prince.
“Un anniversario, quello di quest’anno – afferma il sindaco Filippo Nogarin – in cui la verità è più vicina: la Commissione d’inchiesta del Senato infatti con una relazione di 492 pagine approvata nel dicembre scorso, ha esaminato la strage mettendo in luce nuove realtà”. Alle ore 11 in Fortezza Nuova verrà deposta una corona presso il monumento in ricordo delle vittime, poi sarà scoperta anche la targa “Il giardino della memoria”. Alle ore 12 in Cattedrale si terrà la funzione religiosa presieduta dal vescovo di Livorno. Alle ore 15 in Palazzo Civico (Sala Consiliare) saluto del sindaco alle autorità e ai familiari delle vittime.
Alle ore 17 partirà il corteo da Piazza del Municipio al Porto (percorso: viale Avvalorati, piazza della Repubblica, via Grande, Porto Mediceo). Alle ore 17.45 all’Andana degli Anelli deposizione del cuscino di rose del presidente della Repubblica e corona di alloro alla lapide commemorativa, lettura dei nomi delle vittime e lancio delle rose in mare. Alle ore 21.15 nella Chiesa di San Ferdinando concerto a cura dell’Associazione Polifonica ”Guido Monaco” con la Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini.