La Commisione Parlamentare che indaga sulla vicenda della Moby Prince esterna preoccupazione per l’effetto della fuga di notizie: “rischia di ridurre ad una semplice vicenda di cronaca l’attività di inchiesta”.
“La fuga di notizie sugli esiti dei lavori della Commissione parlamentare Moby Prince, con estratti di una bozza della relazione finale pubblicati su diversi mezzi di stampa, rischia di ridurre ad una semplice vicenda di cronaca l’attività di inchiesta che, per oltre due anni, è stata portata avanti con serietà e dedizione dalla Commissione e dai suoi consulenti”.
Lo dichiara il senatore Luciano Uras (Campo progressista), vice presidente della Commissione d’inchiesta. “Si rischia così di svilirne quindi le conclusioni che vorremmo venissero tenute ben distinte rispetto alla massa fumosa di notizie non sempre attendibili divulgate spesso su questa tragica vicenda – ha aggiunto Uras -.
“Domani in una doverosa cornice istituzionale finalmente daremo conto dei risultati di questo lavoro, incontrando prima di tutto i familiari delle vittime, e poi autorizzando la pubblicazione della relazione e della imponente mole di documenti acquisiti dalla Commissione”. La relazione finale, infatti, sarà presentata domani, alle 15, in Senato, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.