Entro il 2019 verrà definito un nuovo piano industriale per la Malo e si prevede l’apertura di nuovi punti vendita e la produzione di nuove collezioni all’altezza della qualità e della storia del marchio.
E’ quanto emerso oggi a Firenze nel corso del primo incontro, svolto nella sede della Regione, con la nuova proprietà che ha rilevato la Malo, storica azienda di maglieria con sedi in Toscana e in Emilia Romagna dopo il fallimento.
A convocare l’incontro, su richiesta di sindacati e azienda, il consigliere del governatore Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini. Presenti anche l’assessore al lavoro del Comune di Campi Bisenzio (Firenze) Ester Artese, le organizzazioni sindacali di Toscana ed Emilia Romagna, i rappresentanti della nuova società Maiocchi e Tomaselli, funzionari dell’unità di crisi della Regione Emilia Romagna e di Confindustria Toscana.
Dopo aver ringraziato i soci per aver rilevato l’azienda e mantenuto lo storico marchio riassumendo tutti i dipendenti nei due siti produttivi, Regione e istituzioni hanno chiesto ai rappresentanti della nuova proprietà di illustrare le iniziative in programma prossimamente. L’azienda ha risposto riconfermando la volontà di recuperare le difficoltà dei mesi passati e di rilanciare la propria rete commerciale, come di fare investimenti per consolidarne la presenza in Italia e all’estero.
Simoncini, prendendo atto positivamente della volontà manifestata dall’azienda, che ha fra l’altro anche informato di voler sviluppare il confronto nel merito in sede sindacale, ha concluso l’incontro con l’impegno di mettere a disposizione eventuali strumenti regionali a sostegno dello sviluppo dell’azienda.