La tenuta di Mondeggi non è più in vendita e resterà pubblica. Lo ha annunciato il Sindaco di Firenze, che ha parlato di recupero grazie ai finanziamenti del Recovery Fund.
Svolta a sorpresa nella vicenda della tenuta di Mondeggi. Si tratta di 170 ettari di terra, una villa e sei coloniche, nel Comune di Bagno a Ripoli, di proprietà della Città metropolitana. Dopo un primo tentativo di vendita, sette anni fa un gruppo di cittadini decise di dare vita all’esperienza di Mondeggi bene comune.
Una occupazione ed una autogestione di una realtà che è diventata in questi anni un punto di riferimento per l’agricoltura sostenibile. E – sempre in questi anni – altri tentativi di vendita, con aste andate sempre deserte. Fino alla svolta impressa dal Sindaco di Firenze Dario Nardella che è anche il Sindaco della città metropolitana.
Il complesso – un tempo di proprietà della famiglia dei conti della Gherardesca – è stato escluso dall’elenco dei beni da alienare e dunque resterà pubblico. E diventerà il centro di un grande progetto di agricoltura sostenibile grazie ai finanziamenti del Recovery Found. Il finanziamento europeo potrebbe aggirarsi intorno ai 40 milioni di euro.
Su questo il Sindaco Nardella ha dichiarato: “Posso assicurare che non avremo problemi sulle risorse e che godremo di un fondo molto importante su dei capitoli fondamentali come la rigenerazione urbana, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, le attività di inclusione sociale e promozione culturale. Tre filoni assolutamente armonici con l’idea maturata su Mondeggi”.
Il Sindaco ha inoltre annunciato anche un concorso internazionale di idee basato sull’attenzione all’ambiente ed alla cultura. E Firenze ospiterà il G20 dell’agricoltura, il 17 e 18 settembre: “sarebbe bello se proprio in quelle date partissimo con la gara di idee”, ha detto il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.
E l’esperienza Mondeggi bene comune? “Siamo aperti a valorizzare tutto quello che di buono è stato fatto a Mondeggi, inserendolo in progetto di comunità ”. Sarà dunque aperto un tavolo di dialogo che trova favorevole anche gli stessi esponenti di Mondeggi bene comune, che si sono detti soddisfatti di questa svolta.
Ascolta l’intervista con Roberto Checcucci di Mondeggi bene comune in Podcast.